Pronto al debutto Cyrano de Bergerac


Tradizione e sperimentazione vanno a nozze. Se da un lato il regista Giuseppe Dipasquale rimane fedele al testo di Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, dall’altro annuncia che ci sarà spazio per un’interpretazione scenica innovativa.  La storia ai più è nota. Lo spettacolo debutta martedì 25 febbraio al teatro Musco di Catania, per la stagione dello Stabile etneo, in replica fino al 9 marzo.

Nel cast Angelo Tosto nei panni di Cyrano, David Coco in quelli di Cristiano e con loro Leonardo Marino, Giampaolo Romania, Cosimo Coltraro, Sergio Seminara, Plinio Milazzo, Lucia Fossi che interpreta Rossana, Luca Iacono, Marina La Placa, Liliana Lo Furno, Lucia Portale, Francesco Russo.

Rossana ama  l’eloquio di Cyrano e la fisicità di Cristiano.

“Faccio teatro da più di trent’anni – racconta Tosto – quando iniziai avevo tre sogni, volevo interpretare il conte Dracula, Don Chisciotte e Cyrano. Li ho realizzati tutti e tre”. Si dice sorpreso David Coco di esser stato scelto per dare volto e voce al giovane e fascinoso Cristiano. “Dopo una prima titubanza – racconta – ho apprezzato e sposato la linea registica”.

La sperimentazione di cui più volte parla Dipasquale rimane in fondo non detta, lasciata alla sorpresa del debutto. Si intuisce, però, che se di sorpresa si tratta è certamente legata all’elemento scenografico curato da Angela Gallaro. A riguardo il regista dice  “Non necessariamente dovete immaginare uno spazio frontale, un luogo teatrale classico”. Un registro a cui si è allineata anche Donatella Capraro che cura i movimenti scenici. Le luci sono di Franco Buzzanca, le musiche di Germano Mazzocchetti.

“La rincorsa all’amore narrata da Rostand – chiosa Dipasquale – somiglia di molto all’affannoso virtuosismo degli artisti da circo che celebrano, con il solo scopo di divertire, la malinconia di un amore non consumabile”.

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