Premio Giorno della memoria, decretati i vincitori


Premio Giorno della memoria

Oltre centrotrenta gli studenti partecipanti al premio Giorno della Memoria, promosso dall’ufficio stampa dell’Ersu e dall’università di Catania, in ricordo della Shoah, che si sono contesi i mille euro messi a disposizione per i due vincitori dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Si classificano a pari merito per la sezione elaborati, dividendo il premio stanziato dall’ente,  Fiammetta Petralia, Giurisprudenza, e Francesco Boccafoschi, Scienze informatiche. “È stato difficile scegliere – sottolinea Sarah Zappulla Muscarà, presidente di giuria – entrambi i componimenti sono qualitativamente di alto livello seppur diversi nel loro genere; infatti quello presentato dalla studentessa di giurisprudenza è un’intervista impossibile dai toni accessi con un ufficiale dell’SS, mentre il lavoro dello studente di informatica è una lettera d’amore, d’amicizia e di scuse di un uomo ormai prossimo alla morte che rivive i tragici momenti della deportazione dei suoi incolpevoli amici”.

Il ventiduenne Salvo Ricceri, facoltà di Filosofia, si aggiudica il primo premio nella sezione cortometraggi.  “Un lavoro ben fatto in cui la tecnica registica utilizzata – spiega il regista Giovanni Anfuso – fa sperare in una carriera ricca di successi in cui sin dalla prima scena è stato possibile ammirare la scelta stilistica senza cadere nel ginepraio dei luoghi comuni”.

Sono state assegnate, inoltre, anche delle menzioni speciali agli studenti: Claudia Di Pietro, Eleonora Esposito, Dario Sudano, Laura Giurdanella e Dario Di Stefano.

Toccante l’intervento di Livia Link, consigliere dell’Ambasciata d’Israele, nel ricordare il dolore e le atrocità subite da un’ideologia malata e sanguinaria da oltre sei milioni di ebrei.

Gli attori Agostino Zumbo e Luana Toscano hanno letto non solo i brani dei vincitori, ma anche alcuni passi salienti delle opere di Simona Lo Iacono (“Effatà”), Salvatore Incorpora (“Quell’andare”) e Stefano Pirandello (“Sacrilegio massimo”).

Tanti i riferimenti del presidente Alessandro Cappellani nel tutelare il diritto allo studio degli studenti più svantaggiati in questi momenti di difficoltà economica nazionali. “Tutti i personaggi illustri intervenuti nelle varie manifestazioni non hanno pesato sul bilancio dell’ Ente da me presieduto  – aggiunge Cappellani –  hanno presenziato ai vari eventi a loro spese per favorire lo sviluppo delle qualità intellettive ed umane dei nostri studenti”.

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1 Commento

  1. Massim Fazio
    24 gennaio 2014
    Rispondi

    E bravo Boccafoschi!!!

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