Al via Ragusa Foto Fest, il festival dedicato alla fotografia contemporanea


ragusa foto fest
Vista dal balcone della casa di Gaetano Badalamenti, Cinisi, Palermo, 2012 Leader della cupola di Cosa Nostra negli anni '70, Badalamenti è morto nel 2004 in un carcere degli Stati Uniti mentre stava scontando una condanna di 45 anni per narcotraffico. Nel 2002 era stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Giuseppe Impastato, avvenuto nel 1978. La sua abitazione a Cinisi è stata donata al Centro Impastato nel 2010. 
The head of Cosa Nostra in the 1970s, Badalamenti died in a US prison in 2004 while serving a 45-year sentence for drug trafficking. In 2002 the Italian court had sentenced him to life imprisonment for the 1978 murder of political activist Giuseppe Impastato. His house in Cinisi was donated to the Impastato Centre in 2010.

Tutto pronto per il Ragusa Foto Fest l’edizione 2018 della rassegna dedicata alla fotografia contemporanea e rivolta ai Paesi del Mediterraneo, patrocinata dal MIBACT (ministero Beni Culturali e Turismo), che si tiene da sette anni nella sicilia iblea, nella parte più antica di Ragusa, a Ibla, gioiello barocco e ritrovo ormai di tantissimi turisti.

Ogni anno, dal 2012, il Ragusa Foto Fest costituisce un’occasione di approfondimento con una particolare attenzione ai giovani e al territorio nel quale la Sicilia si trova immersa, il Mediterraneo. Oltre alle mostre di autori noti riconosciuti nel panorama della fotografia contemporanea, si affiancano progetti realizzati da giovani che provengono dalle istituzioni italiane di Alta Formazione Artistica, con l’intento di proporre una riflessione sulla portata metodologica dello studio della fotografia.

Tra i protagonisti presenti durante il week end inaugurale dal 29 giugno al 1 luglio, Donata Pizzi, Tommaso Bonaventura, Alessandro ImbriacoPavlov Fysakis direttore del MedPhotoFest di Atene, la fotografa croata Sandra Vitaljic e Laia Abril dalla Spagna. In mostra insieme con i giovani autori dell’Accademia di Belle Arti di Catania, di Bologna, di Brera, Milano e dell’ISIA di Urbino, partner del Festival.
In programma un seminario diretto da Giulia Zorzi dal titolo “Promuovere la fotografia contemporanea attraverso i libri. L’esperienza di Micamera: 2003-2018”
Inoltre Mario Cresci, da anni nostro sostenitore e membro del comitato scientifico, quest’anno, proprio per la sua generosità e predisposizione a trasmettere la passione per la fotografia e l’arte ai più giovani, ha dato la disponibilità per un workshop gratuito rivolto ai giovani fotografi under 30, il cui termine di iscrizione è stato prorogato al 20 giugno 2018.

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