Cromoterapia, la medicina alternativa


 

Nuove tendenze per il Natale 2013 nel campo dell’arredamento. Secondo un’indagine di Lovethesign, il nuovo e-commerce dedicato all’arredamento, infatti, l’ultima tendenza in campo di interior design è quella di dipingere le pareti della casa secondo i principi della cromoterapia, garantendo agli abitanti il massimo benessere psicofisico.

 

Medicina alternativa antichissima nota sin dall’Antico Egitto, la cromoterapia fa uso dei colori e della forza delle onde che essi emanano al fine di influenzare lo stato d’animo e immergerlo in uno stato di benessere. Secondo i suoi criteri, ciascun organo del corpo è legato a un colore, il quale a sua volta è collegato ai chakra, i presunti punti di energia che determinano il benessere mentale e fisico. A tal proposito Lovethesign ha elaborato un’infografica che abbina a ciascun ambiente della casa un colore e un’emozione.

 

Per la camera da letto è preferibile optare per il colore blu, legato al quinto chakra e per questo considerato un calmante naturale. Secondo le studiose Logan-Clarke e Appleby, infatti, il blu richiama alla mente sentimenti di calma e serenità: favorendo la regolazione della pressione sanguigna, inoltre, è ideale contro l’insonnia. Per lo stesso motivo, è bene dipingere di indaco l’eventuale camera degli ospiti: l’indaco, legato al sesto chakra, ha un effetto purificante e benefico tanto per il corpo quanto per la mente.

 

Così come per la zona notte, anche per lo studio gli esperti della cromoterapia consigliano di scegliere un colore dalle proprietà calmanti. Il verde in particolare, legato al quarto chakra, è il colore dell’equilibrio e dell’armonia, solleva dallo stress, allevia il dolore e aiuta la concentrazione grazie al suo effetto riposante.

 

Per la zona giorno, invece, sono da prediligere i colori stimolanti e legati all’energia. Per la cucina il colore ideale è il giallo: attraverso lo studio di casi concreti, gli studiosi Andrew Elliot and Markus Maier hanno dimostrato come questo colore, legato al terzo chakra, vada evitato negli ambienti notturni perché aumenta il nervosismo, mentre si sposa perfettamente con la cucina in quanto stimola le funzioni gastriche.

 

La sala da pranzo perfetta, invece, è rossa. Come dimostra, infatti, Van Wagner nel libro Color psychology: How colors impact moods, feel-ings and behaviours (2009), il rosso, legato al primo chakra, è un colore caldo che evoca emozioni forti e intense, aiuta a produrre energia, stimola le papille gustative e per questo aumenta l’appetito.

 

Il colore adatto alla living room, infine, è il viola, legato al settimo chakra. Secondo la principale autorità in materia di cromoterapia, Faber Birren, il viola è il colore dello spirito, favorisce la meditazione, purifica pensieri e sentimenti, aiuta a eliminare lo stress e la tensione.

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