In Sicilia scoppia la rivoluzione digitale


rivoluzione digitale

In Sicilia è scoppiata la rivoluzione digitale: è questo che si evince da un rapporto sulle imprese 4.0 elaborato dal Censis per Confcooperative. La crescita delle imprese digitali in Campania, Sicilia e Puglia è addirittura tripla rispetto a quella che si registra in Piemonte, e ha 10 punti in più rispetto a regioni considerate pioniere dell’innovazione, come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Ma che cosa significa “imprese digitali”. Si tratta di quelle imprese che lavorano nel mondo dell’informatica, dalla produzione di software ai servizi digitali, dall’e-commerce all’elaborazione dei dati, eccetera.

E per quanto riguarda questa crescita, come continua a rivelare il Censis, la Sicilia è dietro solo alla Campania, e raggiunge un dato del 25,2%. Questo non significa, però, che la maggior parte delle imprese digitali si trovi al sud. 1 su 4 infatti si trova in Lombardia (oltre 23.500) e in Lazio ce ne sono altre 14.300 circa. In Sicilia il numero è di “sole” 6.780, ma l’aumento registrato negli ultimi anni è notevolissimo.

Che cosa significa tutto questo e a cosa si deve questo boom di aziende? Le cause del boom possono essere ricercate in vari fattori: il primo è l’aumento di figure competenti nei vari campi dell’industria digital: dai programmatori ai web designer, e così via. Sempre più giovani decidono di seguire un percorso di studi orientato verso questo settore. Molti lo fanno in Sicilia e anche chi va a studiare fuori, poi, spesso torna.

La nostra regione, infatti, offre costi inferiori rispetto a quelli, ad esempio, di una regione come la Lombardia. Da quelli per l’affitto di uno spazio al costo per la vita. Non è quindi strano che un giovane che vuole avviare un’impresa digitale – impresa la cui attività, quindi, non è più completamente legata a uno spazio fisico, ma si svolge online – decida di farlo qui.

Questo è il caso con il portale di gioco online casin.it. Simone Romano, il fondatore del sito ha deciso di operare il suo sito dalla Sicilia anche se non è originario della zona. “Sono venuto a visitare la regione e me ne sono innamorato, dice. Visto che puoi lavorare sul tuo sito praticamente da qualunque luogo del mondo, ho deciso di farlo da questo fantastico posto, dove i costi della vita e quelli connessi al lavoro sono inoltre relativamente bassi”.

Le possibilità offerte dalla rete per giovani capaci e innovativi, insomma, sono moltissime, e i siciliani sembrano desiderosi di approfittarne al massimo, lanciandosi in questa nuova industria con bravura ed entusiasmo. Anche se bisogna dire che, purtroppo, non è tutto oro quello che luccica: il tasso di sopravvivenza delle cosiddette “startup”, vale a dire le imprese digitali appena nate, è molto basso, e poche resistono alla prova del grande mercato internazionale.

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