Ikea Catania e Harim Accademia, la moda incontra il design democratico


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Il design IKEA incontra il mondo della moda. Protagoniste le creazioni realizzate dagli allievi dell’Accademia di moda HARIM ACCADEMIA EUROMEDITERRANEA di Gabriella Ferrera. Si chiama “IKEA Design e Moda” l’evento moda che si è tenuto sabato 13 maggio presso il ristorante del negozio IKEA di Catania. Modelli e modelle d’eccezione, che si sono lasciati coinvolgere per sfilare in questa straordinaria occasione, sono collaboratori di IKEA Catania che hanno scelto di essere testimonial di queste originali creazioni.

Sei abiti, ideati e realizzati dagli allievi di Gabriella Ferrera, presidente dell’Accademia, ognuno dei quali sarà ambientato in un’area arredata con mobili, complementi d’arredo ed accessori coordinati in stile. Tutte le creazioni sono realizzate con i tessuti dell’assortimento IKEA per dimostrare in un modo stravagante e originale, come è possibile personalizzare la propria casa con poca spesa e creatività. Così come il modello di un abito di foggia e colore diversi può cambiare lo stile personale e nientemeno il nostro umore, così anche qualsiasi ambiente della casa può essere più piacevole, più confortevole e più divertente con un po’ di creatività. Dai mobili agli abiti, quindi, per raccontare una storia, una personalità, uno stile di vita. Per avvicinare e sperimentare varie forme di espressività.

I sei abiti, realizzati dagli studenti dell’accademia e ispirati ai principali stili dell’arredamento IKEA, dal Popular Modern, allo Scandinavian Traditional, saranno messi all’asta a favore dell’associazione DonneInsieme che si occupa di accogliere e tutelare le donne vittime di violenza.

I tessuti IKEA sono realizzati con cotone proveniente da fonti più sostenibili. Questo significa che è riciclato o coltivato usando meno acqua, fertilizzanti chimici e pesticidi. Più di dieci anni fa, IKEA è scesa in campo per migliorare i metodi di produzione del cotone. Guidata dal WWF, IKEA, insieme ad altri partner, ha contribuito a sostenere Better Cotton Initiative (BCI), che promuove la diffusione di tecniche di coltivazione più sostenibili sia per l’ambiente che per gli agricoltori e vuole offrire un “cotone migliore” sul mercato mondiale delle materie prime.

Gli abiti protagonisti dell’evento sono realizzati dagli studenti dell’Accademia di moda HARIM ACCADEMIA EUROMEDITERRANEA: Davide Mazzaglia, Corinne D’Antoni, Michela Montandon, Salvatore Pecora, Rossana Lupica, Naomi Restuccia, Alessandro Marzo, Elisa Caminiti, Anita Nicaso, Zelinda La Fico, Veronica Livatino, Jolanda Faliti, Beatrice Reale, Flora Chiera, Roberta L’Episcopo, Isabella Genovesi.

 

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