L’ArTeam di Toni Pellegrino al fianco di Mario Dice sulle passerelle milanesi


Mario Dice

E’ stato scritto un nuovo capitolo della collaborazione tra Mario Dice, designer pugliese sempre più in ascesa, e l’hairstylist siciliano.

All’ombra dei Chiostri di San Barnaba, a Milano, ha sfilato una Lady Macbeth contemporanea, con un hairstyle “sleek and chic” firmato Toni Pellegrino.

Sleek and chic il look realizzato per Mario Dice

In occasione della recente Milano Fashion Week, Dice ha affidato all’ArTeam di Toni Pellegrino la realizzazione delle acconciature per la presentazione della sua collezione F/W 2018/2019.

L’hairstyle scelto per la sfilata: un raffinatissimo chignon basso, delle onde effetto bagnato sulla fronte, e una retina dal sapore rétro sul viso.

Sleek and chic il look realizzato per Mario Dice

A ispirare Mario Dice è stata la trasposizione cinematografica, firmata da William Oldroyd, del racconto di Nicolai Leskov “Lady Macbeth nel Distretto di Mcensk”.

Lontana dalla tragedia di Shakespeare, la dark lady diventa un pretesto per trasformare sensazioni, emozioni e ricordi in abiti in cui femminile e maschile convivono, in cui nulla è come appare, ma tutto – l’amore, l’odio, il desiderio e la purezza – si trasforma in un cerchio magico di estrema bellezza.

Ogni creazione è stata pensata per accompagnare la donna di Mario Dice nella trasformazione da ragazza innocente a creatura sensuale fino alla sua rinascita nella versione più pura, più bella e più pericolosa.

Drappeggi, corsetti, fiocchi e tacchi altissimi annullano qualsiasi falso tecnicismo per celebrare l’incanto di una moda fatta per essere indossata hic et nunc. Qui ed ora.

Toni Pellegrino nel backstage di Mario Dice

A dare corpo e struttura alle creazioni contribuiscono le preziose lavorazioni da atelier, i ricami fatti di jais colorati, le silhouette che ricordano fiori sensuali e le stampe dove i ramage si trasformano in stampe animalier che profumano di terre lontane.

Dice ha lavorato su una tavolozza essenziale composta di bianco, nero, blu, verde, rosso e tocchi oro, usando cotone, duchesse, cachemire, pizzo e tulle.

A dirigere il lavoro dietro le quinte insieme con Toni Pellegrino è stato il pugliese Salvo Binetti. L’ArTeam era formato da Carmelo Agosta, Emanuela Aversa, Michele Basile, Salvo Castiglione, Sara Dall’Anese, Antonio D’Amelio, Massimiliano Di Iorio, Ana Fernandes, Nicolò Maggialetti, Gessica Maltese, Lucio Minelli, Salvo Russo, Giovanni Salerno e Roberto Spano.

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