Una ragazza per il cinema, 25 le siciliane in gara


Una ragazza per il cinema

“Vestitevi del vostro sorriso migliore”. Angela Etiope deve ancora compiere 18 anni. Da un anno vive a Roma dove studia recitazione grazie alla borsa di studio vinta lo scorso anno, decretata vincitrice del concorso nazionale Una ragazza per il cinema. Ha incontrato ieri le 96 aspiranti miss che si contendono la fascia. Provengono da tutta Italia e domenica 9 settembre parteciperanno alla finale in programma al Teatro Antico di Taormina. La serata sarà presentata da Jonathan Kashanian e Anna Falchi. La coreografia è stata affidata quest’anno al coreografo Leon. Durante la serata saranno presenti l’attrice e docente di dizione Fioretta Mari, l’attrice e doppiatrice Rossella Izzo, la cantante Bianca Atzei, il comico pugliese Uccio De Santis, il tre volte campione del mondo di fisarmonica Pietro Adragna, il direttore dell’Agenzia ”The One Model”, re della moda, Franco Battaglia, e il visagista delle star Pablo Gil Cagnè,

Il concorso nazionale di bellezza e talento, Una ragazza per il cinema, giunto alla 30esima edizione, è organizzato da Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, che assicurano: “Il concorso offrirà alle ragazze opportunità lavorative e contatti preziosi”.

Sono 25 le ragazze in gara nel team siciliano: Martina Pia Ferrante, unica palermitana in concorso; le catanesi Nicol Angelozzi, Desire’ D’Agata, Gaia Gangi, Vanessa Gemmellaro, Karola Guglielmino, Chiara Gulizia, Erica Geni Maccarrone, Francesca Mirone, Naomi Moschitta, Roberta Nasello, Arijana Olivo, Lorena Sardo, Giusy Scuderi. Da Ragusa e provincia Serena Di Pasquale, Rosaria Iurato Lara Malandrino, Debora Ottone, Jailibeth Portillo Brito Soviana Vallone. Da Messina e provincia: Natalina Formica, Sabrina Genovese, Mariaelena Mirabile, Sharon Saggio. La 25esima in gara nel team delle siciliane è Emanuela Persolja, proviene da Fiorenzuola, è figlia dell’artista Miro Persolja e ha partecipato alle selezioni messinesi del concorso.

Hanno tanti sogni e le idee piuttosto chiare. Martina Pia Ferrante racconta: “Ho partecipato perché mi sembrava un concorso serio che poteva darmi uno sblocco lavorativo”. Sogna il mondo della pubblicità ma tiene i piedi per terra e confessa: “Il sogno più grande è creare una famiglia”. Vanessa Gemmellaro ammette: “Ero molto insicura e ho iniziato a fare concorsi per acquisire sicurezza”. Lorena Sardo sogna di diventare presentatrice mentre Chiara Gulizia accarezza l’idea della recitazione. “Non è vero che bellezza e intelligenza non camminano di pari passo” sottolinea. Arijana Olivo opta per la moda ma l’esperienza di un concorso la riteneva formativa. E in coro unanime assicurano: “Tra di noi non c’è competizione, ci sosteniamo a vicenda e tifiamo l’una per l’altra”.

Articolo Precedente La sessualità ambigua raccontata dalla compagnia di danza Sbam
Articolo Successivo Chicchi riso e uva di Sicilia, l’arancino diventa gourmet

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *