Arance dello Zimbabwe nei supermercati siciliani: il Distretto Agrumi solleva il caso


Federica Argentati è la presidente del Distretto Agrumi di Sicilia. All’interno di un supermercato, nel reparto ortofrutta, ha notato che le arance in vendita non erano siciliane. «Vicino casa a Catania, – racconta – in un punto vendita di una catena della Grande distribuzione, ho trovato in vendita arance Valencia provenienti dallo Zimbabwe, a 1,79 euro al chilo. C’è sicuramente da riflettere. Dobbiamo rafforzare la filiera siciliana per valorizzare meglio le nostre le produzioni». E aggiunge: «Che lo Zimbabwe venda arance a Catania fa sorridere ma rappresenta anche un monito e uno stimolo per tutta la filiera agrumicola siciliana e italiana. Un richiamo a fare rete e sistema perché nel mondo non siamo i soli a produrre agrumi e dobbiamo crescere, migliorare, organizzarci meglio. La Gdo fa il suo mestiere ed è difficile contrastare il mercato invocando dazi e barriere. La filiera agrumicola siciliana, che produce agrumi di alta qualità e super controllati, deve puntare ai consumatori con Dop e Igp e prodotti biologici. Un patrimonio – chiosa – che dobbiamo riuscire a vendere sul mercato puntando sulla qualità».

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