Nuovi reperti archeologici nell’antica polis greca di Himera


himera

Portati alla luce altri interessanti reperti nel sito archeologico di Himera, nel comune di Termini Imerese. La campagna di scavi, resa possibile grazie ad una convenzione stipulata nel 2012 con il Parco Archeologico di Himera (sul Piano del Tamburino), è stata condotta dall’Università di Berna sotto la guida della professoressa Elena Mango. Le ultime ricerche di qualche giorno fa hanno permesso il ritrovamento di un vasto edificio di circa 20 metri di lunghezza che ricopriva certamente un ruolo centrale nell’ambito dell’area sacra; inoltre, è stata scoperta una struttura di più vani di dimensioni minori, che ha subìto varie modifiche, nonché possenti strutture murarie adiacenti attribuibili a uno spazio sacro a cielo aperto, dotato di due altari. Nella stessa area, sono state rinvenute varie fosse e fossette votive, bothroi e diverso materiale ceramico ( tra cui coppe, crateri, idrie, brocche), osseo e malacologico. Tali reperti farebbero ipotizzare che la zona in questione svolgesse una doppia funzione, legata sia alla deposizione votiva che al consumo di cibo e bevande durante le celebrazioni religiose.

himera_dallalto_NAlla campagna di scavi, che ha permesso una conoscenza più approfondita dei culti e della vita dell’antica polis greca di Himera, ha contribuito – oltre ad alcune maestranze locali – un’equipe di 13 persone, formata da assistenti, studenti e dottorandi degli atenei di Berna, di Neuchâtel e di Tübingen, un restauratore, una disegnatrice e il professore Hans Mommsen dell’Università di Bonn.

Ieri pomeriggio per la prima volta sono stati esposti i reperti più rilevanti, in occasione del ricevimento della chiusura della campagna che si è svolto presso il Museo Pirro Marconi. Il museo, inaugurato lo scorso giugno e intitolato all’archeologo che portò alla luce il Tempio della Vittoria, offre una sezione espositiva dedicata al tempio e ai resti della necropoli. Un altro spazio della struttura, invece, riguarda la frequentazione dell’area in età medievale. Inoltre, in una sala utilizzata anche per attività didattiche e divulgative, è possibile assistere alla ricostruzione virtuale in 3D dell’antica colonia greca e del Tempio della Vittoria.

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