Povertà in Sicilia: da settembre domande per la carta acquisti SIA


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Dal 2 settembre le famiglie siciliane in gravi difficoltà economiche potranno beneficiare della carta acquisti SIA per l’acquisto di beni di prima necessità, farmaci, per il pagamento di bollette e per ottenere sconti nei negozi convenzionati. Il progetto Sostegno per l’Inclusione Attiva rappresenta una misura concreta di contrasto alla povertà che, a seguito della sperimentazione attuata in alcune grandi città, nel 2016 è stata estesa a tutto il territorio nazionale. Il SIA non  si limiterà a fornire un  sussidio economico ma, attraverso la collaborazione fra i Comuni, i Centri per l’ impiego della Regione e i distretti socio-sanitari, dovrebbe mirare alla ricollocazione sul mercato del lavoro e all’inclusione sociale di famiglie che vivono un forte disagio. Il principio alla base della misura è aiutare le famiglie a superare la propria condizione di povertà e guadagnare gradualmente l’autonomia. Il  progetto viene realizzato insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione delle criticità e dei bisogni, nell’ambito di un accordo sulla reciproca assunzione di responsabilità e di impegni. Tra gli obiettivi primari rientrano: ricerca attiva di un lavoro, istruzione in termini di frequenza scolastica e servizi sanitari come le vaccinazioni.

sostegno-inclusione-attiva-aiuti-famigliePer godere del beneficio della carta acquisti sia, il nucleo familiare − nel quale ci sia almeno un minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata − dovrà aderire ad un piano personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei comuni, in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità. A partire dal 2 settembre, quindi, i cittadini residenti in Sicilia, in possesso dei requisiti richiesti, potranno rivolgersi al  dipartimento Politiche Sociali, che  – direttamente o avvalendosi  della collaborazione dei CAF convenzionati – provvederà alla compilazione dell’apposita modulistica da inviare all’INPS. Sarà quest’ultima a procedere alla verifica automatica delle condizioni previste dal decreto interministeriale del 26/05/2016 (tra cui ISEE  inferiore o uguale a 3000 euro, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc). Per quanto riguarda i benefici economici, saranno erogati bimestralmente, attraverso una la carta acquisti SIA con un  importo  mensile che va da 80 a 400 euro, in base  alla  composizione del  nucleo familiare. Oltre al progetto che in Sicilia vale 112 milioni, il governo ha messo a stanziato 280 milioni del Pon inclusione per il periodo 2014-2020 per sostenere i servizi che si occupano di prendere in carico i beneficiari.

 

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