Cantina Marilina presenta le nuove annate


cantina marilina da kistè

Cibo, vino e tanta, visibile, passione. Marilina e Federica Paternò sono due giovani imprenditrici siciliane che dal padre Angelo hanno ereditato l’amore per il proprio lavoro. Lui lavora nel settore enologico da decenni. Qualche anno fa la decisione di creare  Cantina Marilina, l’azienda vitivinicola biologica e vegana, con sede a Noto, a conduzione familiare. Una scelta risultata vincente.

Per presentare ai ristoratori le nuove annate, l’azienda ha organizzato, insieme al proprio distributore La Valigia di Bacco, cantina marilina bianca celanoazienda di Riposto di Rosario Greco che “ricerca, acquista e distribuisce vini di piccole cantine siciliane che lavorano secondo standard di qualità”, due pranzi con gli addetti ai lavori. Il primo si è tenuto a Taormina, da Kistè il nuovo ristorante easy gourmet dello chef Pietro D’Agostino, il secondo da QQucina Qui il ristorante della chef Bianca Celano. In entrambi i pranzi Marilina, Federica e Angelo Paternò hanno raccontato la loro azienda, i modi di produzione e le caratteristiche dei vari vigneti.

 

Per la degustazione dei vini di Cantina marilina lo chef Di Pietro ha preparato:

Passata di lenticchie di Ustica con olio alle erbe a cui è stato abbinato lo Sketta, IGP terre siciliane grecanico 2016;

Insalata di palamito scottato con verdure in agrodolce leggero su maionese di pinoli di Piazza Armerina, in abbinamento Cuè, IGP terre siciliane moscato  2016;

Agnolotti fatti in casa con ristretto di gamberi al basilico rosso, degustati con Suave, nero d’Avola DOC Noto vinificato bianco, 2016

piatto da kistèTrancio di ricciola pescata all’amo con finocchi e verdure saltate, abbinato a Ruversa, nero d’Avola doc Noto 2014;

Cornu copia di ricotta con sorbetto alle arance e la sua marmellata amara e Pioggia di stelle, moscato doc Noto 2010.

 

Da QQucina Qui come aperitivo sono stati serviti Fedelie vino frizzante rosato e Cuè, IGP terre siciliane moscato  2016

La chef Bianca Celano per il light lunch ha cucinato:

Crema di carote novelle di Ispica, grano spezzato, robiola di capra girgentana in abbinamento Sketta, IGP terre siciliane grecanico 2016;

Spaghettoni con emulsione di burro della Normandia ed acciughe siciliane, pane croccante e bottarga di tonno di Favignana, abbinati a Suave, nero d’Avola DOC Noto vinificato bianco, 2016;

Cotto e crudo di ombrina, trancio croccante e maionese di olive di nocella, crudo, ciliegie e zenzero candito in degustazione Ruversa, nero d’Avola DOC Noto 2014

Cheescake limone e zafferano, coulis di albicocche e Pioggia di stelle, moscato doc Noto 2010.

 

 

 

 

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