Grande successo per la sesta edizione del festival Nivarata. Le granite premiate


Nivarata

 

Un tripudio di colori, sapori e freschezza ha inondato la suggestiva piazza Duomo di Acireale in occasione di Nivarata, il Festival della Granita Siciliana. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, si è conclusa in bellezza domenica sera offrendo non solo contenuti turistici ed enogastronomici, ma anche di natura sociale e culturale. Migliaia i turisti stranieri e italiani, oltre ai visitatori locali, che durante le tre giornate sono stati attratti da una delle specialità made in Sicily più apprezzate in tutto il mondo. “Un pubblico curioso e appassionato – hanno dichiarato entusiasti gli organizzatori dell’evento, Angelo Fichera, Tiziana Privitera e Vincenzo Pappalardo – ha passeggiato fra le ‘grotte neviere’ di Nivarata, ha respirato i profumi, gli odori, la bellezza delle ‘nostre’ granite. Reputiamo di aver superato in qualità l’edizione scorsa  pensando a tutti e per tutti i gusti con la Mostra Storica della Granita, la Mostra del Concorso Fotografico a cura di ACV, la Mostra delle lambrette e auto

GUSTO FIORI DI MAGGIO

d’epoca  a cura di Club Lambrette Catania, Scuderia Galatea, Veteran Car Acireale, Club Pianeta 2000 e ancora con il Festival dei Bambini. Con gioia abbiamo accolto, dando loro una ulteriore opportunità di integrazione, i giovani della cooperativa “Il Nodo”, rifugiati politici, richiedenti asilo, che hanno lavorato armoniosamente al fianco dei nostri studenti degli istituti alberghieri della provincia di Catania e Messina. Nivarata, infatti, è stata anche motivo di solidarietà. Con “la granita buona che fa bene agli altri” si sono vendute numerose granite fuori concorso, fra cui la granita G7 (mandorla, acqua di limoni, scaglie di cioccolato di Modica, pistacchio di Bronte), simbolo di dialogo e solidarietà tra i popoli, i cui proventi sono andati a Croce Rossa Italiana, Misericordie e Fratres.

Il festival internazionale della granita ha visto il coinvolgimento di numerosi maestri gelatieri e granitieri, provenienti da varie parti d’Italia e persino dal Giappone, che si sono impegnati in una sana e divertente competizione per soddisfare i palati più golosi ed esigenti. Anche quest’anno, Nivarata si è riconfermata un’occasione di sinergie e collaborazione fra le associazioni: Maestri della Gelateria Italiana, Conpait Gelato (che ha lanciato anche in Sicilia il progetto Gelato Italico), Gelatieri per il Gelato, Federazione Italiana Gelatieri, Ducezio.

 

I VINCITORI DEI CONCORSI

Il  premio della giuria tecnica “Granita dell’anno” è andato a Fabio Marconi, ligure, che ha proposto la granita “Fiori di maggio” (pesca, sciroppo di rosa Galliga, vaniglia, zucchero, acqua). 

Il museo della granita

La giuria popolare, che ha avuto la possibilità di votare il suo gusto preferito attraverso il sito della manifestazione, ha decretato vincitore Clemente Centamore, acese, con la granita “Canasta” (cacao, nocciola, mandorla, vaniglia, cannella, acqua, zucchero). Clemente Centamore, peraltro, ha conquistato anche il concorso “Caviezel”, dedicato al gelato alla mandorla.  A premiarlo è stato il notissimo gelatiere Luca Caviezel in persona. La menzione speciale del premio Caviezel è andata a Claudio Zirilli “per il bilanciamento nella dolcezza, per la consistenza soave, per la struttura omogenea e regolare” nella sua granita “Amelia” (melone giallo, capperi di Pantelleria, chinotto siciliano, vaniglia, acqua, zucchero di canna).

Giancarlo Losacco, invece, ha ricevuto la menzione speciale del premio Granita dell’anno “per l’impegno nella ricerca del prodotto, per la biodiversità degli ingredienti e lo studio dell’accostamento degli stessi”, elementi racchiusi nella sua granita “Fra Barabaro” (fragola di Volpedo, rabarbaro, limone, acqua e zucchero).

Il primo premio “Don Angelino”, dedicato alle granite classiche, è andato a Giuseppe Flamingo di Modica con la granita al cioccolato (acqua, zucchero di canna grezzo, pasta di cacao monorigine Venezuela, cacao olandese). A ricevere, invece, la Menzione speciale del premio “Don Angelino” è stato Alessandro Gallo con la granita “Agua Panela con Limón” (limone, acqua, zucchero panela), premiata  “per  la tecnica di lavorazione, per l’intensità degli aromi, per la piacevole persistenza del prodotto finale”.

Per quanto riguarda la sezione riservata ai gelati alla crema, il concorso Gelateneo  Cattabriga  è andato a  Riccardo Trovato di Acireale Nevaroli  con un gelato alla crema arricchito dagli ingredienti: miele arancio, pinoli, cannella.

Arnaldo Conforto si è aggiudicato il “Premio speciale alla Maestria” “per la passione profusa nel trasmettere l’arte del gelato”, mentre quello “Onore alla carriera” è andato al maestro Santo Musumeci “per la lunga carriera in cui non si è risparmiato nel condividere l’arte della gelateria siciliana.”

Infine, Giovanni Basile, gelatiere trasferitosi negli Emirati Arabi, infine, è stato nominato Ambasciatore della granita siciliana nel mondo.

 

Il FESTIVAL SI È CONCLUSO, MA SI ACCENDE NIVARATA EXPERIENCE

In attesa della settima edizione del Festival della Granita Siciliana, tutti gli appassionati e i più curiosi potranno provare Nivarata Experience; tra le tante attività vi è il Tour dei Nevaroli, dedicato a chi ama la natura, la buona tavola e la granita. In jeep sarà possibile visitare non solo i luoghi più belli dell’Etna ma anche le famose grotte neviere dove gli antichi nevaroli conservavano la neve per produrre in estate le granite. In questa storica cornice si riprodurranno squisite granite, secondo le antiche originarie, per poi degustarle. (tutte le info su: http://www.nivarataexperience.com/ ).

 

 

 

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