È siciliano il primo cioccolato ad aver ottenuto la certificazione Igp dell’Unione Europea. E con l’iscrizione del cioccolato di Modica nel registro delle indicazioni geografiche protette, il numero delle Dop e Igp italiane sale così a 296, confermando il primato che il nostro Paese vanta per i prodotti agroalimentari di qualità. “Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea, – commenta Michela Giuffrida, europarlamentare siciliana e componente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo – si conclude un lavoro da me avviato assieme al Consorzio cioccolato di Modica, nell’interesse di produttori, consumatori, e di un territorio che può giocare una carta economicamente importantissima proprio grazie al marchio che tutelerà questo prodotto di eccellenza“. Grande anche la soddisfazione espressa su Twitter dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio.
A rendere unico il cioccolato di Modica è la sua granulosità, dovuta a una particolare lavorazione artigianale a freddo (che non prevede la fase del concaggio, usata generalmente per il cioccolato) della pasta amara di cacao con lo zucchero di canna.
La preparazione di questa specialità modicana affonda le sue radici nel 1600. All’inimitabile cioccolato di Modica è stato dedicato persino un museo (che ha sede nel Palazzo della Cultura), inaugurato nel 2014, dove i visitatori possono immergersi nella storia dei maestri cioccolatieri e assaporare il cioccolato modicano nella sua versione classica o in quelle aromatizzate.
Oggi sono una quarantina le aziende produttrici di cioccolato di Modica, molte delle quali dolcerie a conduzione familiare. La produzione di questa specialità made in Sicily rappresenta una significativa attività economica e una delle principali fonti di occupazione del comune siciliano. Negli ultimi trenta anni la fioritura di una serie di piccole aziende ha portato alla nascita del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica che si caratterizza per la particolare vitalità dei suoi membri, alcuni dei quali hanno avviato un’importante attività di esportazione del prodotto.
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