Green economy, tecnologie sostenibili per una nuova economia


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Green economy, sprechi alimentari, tematiche green, emergenza rifiuti. Sono solo alcuni degli argomenti esposti oggi in occasione del workshop formativo Green economy: tecnologie sostenibili per una nuova economia, organizzato dalla società ATF Studio, nell’ambito del piano formativo ARIA (Aggiornare e Rafforzare nelle Imprese le tematiche Ambientali), finanziato da Fondimpresa che ha coinvolto 22 aziende e 210 lavoratori.

Nell’aula magna dell’istituto tecnico industriale Stanislao Cannizzaro di Catania sono stati illustrati i risultati del piano formativo. “La nostra mission consiste nel progettare ed erogare corsi di formazione ad hoc destinati ai lavotori che hanno aderito al piano – ha spiegato la responsabile ATF Studio Caterina Farsaci – tra i nostri obiettivi: quello di attuare modelli formativi facilmente replicabili nelle piccole e medie imprese, diretti a sviluppare competenze gestionali, comportamentali e di processo”.

green economyDopo i saluti della dirigente scolastica Giuseppina Montella e l’intervento di Caterina Farsaci, l’incontro è stato condotto da Paolo Guarnaccia, ricercatore dipartimento di Agricoltura, Alimentazione, Ambiente dell’Università di Catania. “L’incontro di oggi serve a offrire stimoli e suggerimenti utili per il futuro di questi ragazzi. Il loro futuro non può che mirare alla sostenibilità. Il rispetto per ciò che ci circonda deve essere alla base del nostro impegno quotidiano ma questo non basta perché servono buone azioni politiche e un interesse condiviso”. E ai giovani studenti presenti indirizza un monito: “Non andate via, restate nella vostra terra e imparare a rispettarla”.

Nell’ambito del piano Aria  l’Istituto Tecnico Industriale Cannizzaro è stato scelto come partner per fornire un contributo specialistico, attraverso sviluppo di approfondimenti e costruzione di materiali didattici che supportano specifici moduli.

Il piano ARIA intende ridurre gli impatti ambientali e migliorare le performance ambientali delle piccole e medie imprese: aumentare l’eco-innovazione delle PMI e la loro competitività; aumentare la conformità con la legislazione ambientale da parte delle PMI; aumentare l’eco-efficienza (energia, risorse) delle PMI usando sistemi di gestione ambientali ed altri strumenti adatti attraverso la realizzazione di moduli formativi  che si sono svolti in oltre  800 ore di lezioni.

 

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