Catena Fiorello: “Non è facile parlare della propria famiglia”


“Scrivere questo libro mi ha tolto ogni energia. Non è facile parlare della propria famiglia, la responsabilità è enorme”. Lo ha detto Catena Fiorello in una conversazione a radio Telecolor, presentando il suo ultimo lavoro: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Ricordi, sogni e ricette di una famiglia come tante. La mia” (Rizzoli).

Ospite di Roberta Lunghi, insieme allo scrittore Massimo Maugeri, Catena Fiorello ha ripercorso, attraverso le pagine del suo libro, la storia di una famiglia semplice e unita, “un vero e proprio atto d’amore verso le persone a cui voglio bene”.

 

In un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando, l’autrice ha voluto testimoniare che “è ancora possibile farcela”. Un solo stipendio (quello del padre, militare della Guardia di Finanza), quattro figli e un affitto da pagare: “mia madre – ha ricordato – doveva inventarsi ogni giorno un menù diverso con quello che avevamo, a basso costo, ma ad alto potenziale d’amore. Eppure non eravamo speciali; in tanti hanno vissuto e vivono come noi”.

Catena Fiorello ha parlato anche del suo rapporto viscerale con la Sicilia, “che rimane per tutta la vita, anche quando siamo lontani”. Non è mancato un riferimento alle difficoltà di affrancarsi dai più famosi fratelli Rosario e Beppe, seguendo la strada della scrittura. Per questo ci tiene a precisare: “Leggendo il libro, dimenticatevi il cognome Fiorello: racconto solo la storia di una famiglia, la mia”. E lo fa con parole semplici, perché “la letteratura deve appartenere a tutti, a mia madre che ha la licenza elementare e all’uomo coltissimo”.

“Dacci oggi il nostro pane quotidiano” è stato ha presentato ieri nella libreria Cavallotto di Catania e oggi alle 18:00 all’hotel San Domenico di Taormina.

 

Articolo Precedente Serena Manfré presenta in Sicilia "Salvami l'anima"
Articolo Successivo Capuana in scena al Fellini

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *