Chiaramonte Gulfi: nasce il teatro Leonardo Sciascia


Teatro Leonardo Sciascia Chiaramonte Gulfi
Teatro Leonardo Sciascia Chiaramonte Gulfi

L’ex chiesa di San Francesco di Chiaramonte Gulfi diventa il Teatro Leonardo Sciascia, grazie alla volontà dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sebastiano Gurrieri. Il Teatro si trova all’interno di un complesso monumentale (di cui fa parte anche il Palazzo di Città) acquisito dal Comune dopo l’Unità d’Italia. La chiesa sconsacrata oggi è stata trasformata, in poco più di quattro mesi, in un vero e proprio teatro che rispetta tutte le norme vigenti in materia: dall’accesso ai disabili alle certificazioni antincendio. All’interno del teatro sono previsti 110 posti a sedere (ma potrà contenere fino a un massimo di 150 persone), ha un palco largo 7,30 mt e profondo 8,50 mt, dispone di servizi ristrutturati e due camerini, ed è connotato dal colore blu: dal sipario alla tappezzeria delle poltrone. All’ingresso, quello che coincide con il foyer, sarà disposta la biglietteria e

Da sinistra Sebastiano Gurrieri, Costanza Di Quattro, Mario Incudine
Da sinistra Sebastiano Gurrieri, Costanza Di Quattro, Mario Incudine

un guardaroba di cui potrà usufruire il pubblico.

La stagione inaugurale è affidata alla direzione artistica di Mario Incudine (cittadino onorario della cittadina iblea), con il  coordinamento artistico all’Associazione culturale Donnafugata 2000 nelle persone di Costanza Di Quattro, Vicky Di Quattro e Clorinda Arezzo, pilastri del Teatro Donnafugata di Ragusa.

«In un periodo storico in cui i teatri di mezza Italia chiudono i battenti e la miopia della politica toglie sempre più risorse alla cultura – dice Mario Incudinec’è un’isola felice che va in controtendenza e restituisce, anzi “inventa” un teatro, e lo regala alla città».

«In questo piccolo paese, fiore all’occhiello di tutta la provincia – aggiunge Costanza Di Quattroc’è necessità di cultura, la gente mostra grande interesse, lo abbiamo notato la scorsa estate con l’Estate Chiaramontana». Il cartellone prevede sei spettacoli da venerdì 7 dicembre fino al 6 aprile.

 

La stagione del Teatro Leonardo Sciascia

Venerdì 7 dicembre 2018
FILIPPO MANCUSO E DON LOLLO’

di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
regia e scene Giuseppe Dipasquale
con Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina

Margherita Mignemi, Riccardo Maria Tarci, Franz Cantalupo,

Lorenza Denaro, Luciano Fioretto

costumi Sorelle Rinaldi,
musiche Matteo Musumeci,
musiche eseguite al clarinetto Gaetano Cristofaro

Luci Sergio Noè

produzione Teatro della Città.

Martedì 18 dicembre 2018

LA SIGNORA DELLE CAMELIE

di Alexander Dumas fils
adattamento, scene e regia Matteo Tarasco

Marianella Bargilli_(ph Tommaso Le Pera)
Marianella Bargilli_(ph Tommaso Le Pera)

Con Marianella Bargilli, Ruben Rigillo, Silvio Siravo
e con Carlo Greco

costumi Accademia Costume & Moda, Roma 1964

diretta da Andrea Viotti

musiche Mario Incudine

luci Luigi Ascione
produzione Gitiesse Artisti Riuniti

Il personaggio è ispirato a Marie Duplessis, una celebre figura di cortigiana divenuta contessa di Perrégaux.

 

 

Venerdì 11 gennaio 2019
RON – LUCIO A TEATRO!

Con Ron chitarre e voce

Giovanna Famulari violoncello e cori, Roberto Di Virgilio chitarre, Giuseppe Barbera pianoforte

Regia Vincenzo Incenzo

produzione Le Foglie e il Vento Edizioni Musicali, 2018

Un concerto-spettacolo dedicato a Lucio Dalla che Ron porta in teatro, sulla scia del successo della serata-tributo di cui è stato protagonista su Canale 5 con Michelle Hunziker e tanti ospiti.

Sabato 16 febbraio 2019
SALE E PEPE
Di e con Paride Benassai
con Marcello Mandreucci alla chitarra

Lo spettacolo è un piacevole viaggio di uno spassoso e simpatico gourmet nelle viscere di una Palermo che non c’è più.

Sabato 16 marzo 2019
FIATO DI MADRE
Di e con Sergio Vespertino
con Pierpaolo Petta alla fisarmonica.

Sergio Vespertino offre al pubblico un tuffo nel passato rievocando apprensioni ed ansie materne.

Flavio OreglioSabato 6 aprile 2019
CATARTICO!
Recital di e con Flavio Oreglio.

Lo spettacolo prende spunto dall’omonima pubblicazione, un’antologia di poesie, aforismi e racconti brevi editi e inediti, da cui è nato uno show che riscopre la freschezza e la modernità di un linguaggio fatto di micro poesie (epigrammi) e di aforismi che hanno segnato il costume italiano all’inizio del nuovo millennio.

 

Articolo Precedente Davide Enia vince il Premio SuperMondello e Mondello Giovani
Articolo Successivo Laura Pausini e Biagio Antonacci insieme in tour. Tappa in Sicilia

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *