“Sarà intitolato a Lucio Dalla, artista milese d’azione, il teatro comunale all’aperto e una scultura di Carmine Susinni sarà dedicata al noto cantautore”. Lo ha annunciato, con grande entusiasmo, nel Refettorio Piccolo della Biblioteca Ursino Recupero, il sindaco di Milo, Giuseppe Messina, durante la conferenza stampa di presentazione della VII edizione del premio Angelo Musco, che si terrà, come di consuetudine nella cittadina pedemontana dal 29 luglio al 3 agosto. Il premio si articola in due sezioni, una letteraria e una teatrale. Mario Tropea, presidente della giuria letteraria, insieme ad Andrea Manganaro e Sergio Cristaldi hanno giudicato i numerosi lavori pervenuti da tutta Italia in dialetto ed in lingua. “Eccellenti i vari elaborati – spiega Mario Tropea, ordinario Letteratura italiana, Università di Catania – quest’anno la quantità e la qualità hanno superato gli anni precedenti; tutta Italia ha partecipato al premio con grande attenzione e cura, è stato difficile poter scegliere e giudicare le migliori composizioni”.
Enzo Zappulla, presidente della giuria teatrale, insieme a Turi Giordano e Agostino Zumbo hanno annunciato le compagnie finaliste, che si esibiranno nelle cinque serate precedenti la cerimonia di premiazione. “Oltre quaranta compagnie amatoriali si sono iscritte alla competizione – sottolinea Enzo Zappulla, presidente Istituto Storia dello Spettacolo Siciliano – tutte meritevoli, ma solo cinque sono arrivate in finale: Il Teatro Stabile di Mascalucia, l’ In … stabile di Bronte, il Piccolo Borgo Antico di Lipari, Il Canovaccio di Leonforte, Le Ortiche di Ragusa”. La professoressa Sarah Zappulla Muscarà ha messo a fuoco l’importanza della manifestazione, che s’impone nel panorama teatrale e letterario per l’alto livello delle giurie e degli artisti partecipanti. “Un Premio di grande prestigio che prende nome dal “signore del riso” – descrive Sarah Zappulla Muscarà, ordinario Letteratura italiana, Università di Catania – ed oggi più che mai, è necessario puntare sulla cultura per far risorgere la nostra società dalle ceneri”.
Presenti anche Santi Consoli, presidente F. I. T. A. federazione italiana teatro amatoriale, e il direttore artistico Mimì Scalia.
“Il premio speciale alla carriera – aggiunge Mimì Scalia – sarà conferito all’ attore Ezio Donato, regista e direttore della scuola d’arte drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania, durante la serata di gala del 3 agosto presentata da Salvo La Rosa.
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