Fuori Formato: la mostra fotografica su Sabina Guzzanti a Palermo


Sabina Guzzanti
Sabina Guzzanti

A metà tra un archivio fotografico e un diario per immagini, Fuori Formato è un work in progress che Lucrezia Testa Iannilli conduce osservando un’artista tra le più geniali e poliedriche della cultura italiana: Sabina Guzzanti. Il progetto Fuori Formato non è solo il titolo del Project Wall presso la Galleria Francesco Pantaleone, in Via Vittorio Emanuele 303 di Palermo, che inizia oggi e si conclude il 27 febbraio, ma è anche la perfetta sintesi di tutto il lavoro della Iannilli: una ricerca senza regole, istintiva, che si nutre di sensazioni e dettagli, di umori, di un distacco che però presuppone uno sguardo intimo, un’attenzione che nasce dall’intesa e dalla capacità di cogliere ciò che, agli altri, non è possibile vedere. La mostra raccoglie infatti un gruppo di foto di scena da Come Ne Venimmo Fuori, intenso spettacolo attualmente in tournee in Italia, ma anche estemporanee di pause, momenti di distrazione ed immagini di vita quotidiana che per questo hanno una spontaneità evidente. Sullo sfondo oltre il teatro anche lo studio di TG Porco, le luci, i ritmi della vita di un’attrice che abbandonata la maschera rivela una bellezza autentica, sublimata dallo sguardo della Iannilli. Due serie d’immagini una in bianco e nero, l’altra a colori, in tutto circa 20 scatti, due letture di una personalità forte e affascinante, una ricerca che lascia intravedere l’umanità di un personaggio pubblico, le sue sfumature nascoste, la bellezza di un rapporto tra artista e fotografa che comprende rispetto, stima, libertà, anche complicità.

Come ne venimmo fuori di Sabina Guzzanti

sabina guzzantiFuori Formato è una mostra che nasce in concomitanza alla tappa palermitana dello spettacolo di e con Sabina Guzzanti Come ne venimmo fuori (Proiezioni dal Futuro), regia di Giorgio Gallione,  in scena stasera alle ore 21.00 al Teatro Golden di Palermo.

“Un monologo satirico esilarante. Uno spettacolo essenziale ed incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico post- capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno. Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è di affrontare questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più”.

 

 

 

Articolo Precedente L’erba mandragula: La mandragola in siciliano di Paola Abruzzo
Articolo Successivo Le Sentinelle in piedi in piazza Università contro il ddl Cirinnà

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *