Premio Mediterraneo: la preziosità del libro come integrazione culturale


premio mediterraneo
Da sinistra: Caterina Maugeri; Sarah Zappulla Muscarà; Rita Carbonaro; Enzo Zappulla

“Ogni imprenditore dovrebbe fare qualcosa per la sua terra e la trasmissione della sua cultura”- afferma Caterina Maugeri, promotrice insieme al marito Toni Costanzo, dell’iniziativa ideata da Sarah Zappula Muscarà ed Enzo Zappulla, Premio Mediterraneo per la Cultura, giunta alla sesta edizione. Due le parole chiavi presenti nel titolo del premio, che da sole bastano a riassumente la pregnanza e lo scopo dell’evento che si terrà venerdì 29 gennaio alle 18:00 a Palazzo Biscari, Via Museo Biscari 10 di Catania.  Innanzitutto e sopratutto la cultura, e l’esigenza della sua promozione: “Non bisogna aspettare l’intervento delle istituzioni pubbliche, è importantissimo, e necessario che questa trasmissione, in questo periodo di crisi internazionale, inizi dal privato, così com’è accaduto con questo Premio”, ha specificato Enzo Zappulla alla conferenza stampa tenutasi oggi nella centenaria Biblioteca Ursino Recupero di Catania. Promozione che in questo caso si rivolge anche all’ambito internazionale mediante la traduzione delle opere dei nostri scrittori nelle lingue straniere più significative che altrimenti non sarebbero mai state pubblicate e conosciute. Il Premio Mediterraneo per la Cultura, nelle edizioni precedenti, ha permesso infatti la traduzione in spagnolo di Joaquin Espinosa de il Fiume di pietra del siciliano Giuseppe Bonaviri, della commedia Un padre ci vuole in francese in greco e quest’anno in arabo, per la traduzione di Amer El Alfi e Naglaa Way. La scelta dell’arabo non è di certo casuale: “In un momento di crisi planetaria che vede con difficoltà l’integrazione culturale, quale miglior mezzo della preziosità dell’oggetto libro – ha affermato entusiasta la Muscarà – per cercare le nostre radici comuni. La nostra mediterraneità”. Mediterraneo è infatti l’altra parola chiave dell’iniziativa. Quest’anno oltre ai traduttori de Il Cairo Naaglaa Way e Amer El Alfi, verranno premiati il giornalista del Corriere della sera e curatore del supplemento domenicale La Lettura, Antonio Troiano, e la giornalista del tg1, Maria Rosaria Gianni. Nell’albo d’oro del Premio delle edizioni passate si contano invece nomi come: Silvana Grasso, Giuseppe Bonaviri, Elisabetta Sgarbi, Mario Andreose, Giovanni Reale, Giordano Bruno Guerri, Alain Elkann, Anna Maria Bernardini De Pace, Roberto Gervaso, Giuseppe Garofano, Vicente González Martín, Dominique Budor, Rawdha Zaouchi-Razgallah, Joaquín Espinosa Carbonell, Myriam Tanant, Anteos Crisostomides. Nella serata di premiazione di venerdì a conversare con i premiati ci sarà l’editorialista de La Sicilia, Domenico Tempio, e l’attore Gino Astorina che concluderà con ironia la serata.

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