“Il corpo, specialmente quello femminile, rappresenta un fil rouge che lega temi di grande attualità: dalla tecnologia alla bioetica, dalla moda all’erotismo”. Opinioni, confronto, pareri più o meno appassionati sullo stesso tema: la donna. Relatori e platea, volti noti e meno noti.
L’occasione era la presentazione del libro “AppassionataMente Corpo” di Elisabetta Fernandez, iniziativa promossa dal Comitato Pari Opportunità del Comune di Catania, presieduto dal consigliere comunale Carmencita Santagati. L’autrice Elisabetta Fernandez ha incontrato il pubblico etneo e con lei l’attrice e produttrice siciliana Maria Grazia Cucinotta, insieme al sindaco di Catania Raffaele Stancanelli.
Il lavoro di Elisabetta Fernandez è una sorta di riflessione “sulle dinamiche sociali che definiscono la realtà del soggetto osservando il corpo con gli occhi del presente, senza dimenticare di volgere uno sguardo al passato, per comprendere meglio un’epoca in cui gli incontri di culture lentamente partoriscono realtà diverse dalle originarie, con nuove ricchezze emozionali e intensità spirituali” come si legge nella presentazione del volume.
Sull’argomento la Cucinotta non si risparmia, parla del ruolo della donna, del suo essere madre, moglie e star al tempo stesso. “Non sono cambiata – dice – sono la stessa Maria Grazia di un tempo, forse sono gli altri ad avere cambiato atteggiamento nei miei confronti”.
Il corpo della donna oggi troppo esposto? Lei non si scompone: “Sono scelte – dice – le donne possono decidere liberamente. Io ho scelto per me, non avrei potuto fare di più rispetto a quello che ho già fatto”.
Va via a conferenza finita ma non prima di aver dispensato sorrisi, autografi, interviste e scatti fotografici.
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