Tersicula ricorda il Maestro Franco Battiato. Gli appuntamenti


maestro franco battiato foto brunella bonaccorsi

Un racconto dopo l’altro, un’emozione dopo l’altra. Al centro della serata il maestro Franco Battiato raccontato da chi lo conosceva bene.

Il primo incontro della rassegna letteraria Sotto il nespolo, organizzato dall’associazione culturale TerSicula, ha visto protagonisti il cantautore Vincenzo Spampinato e Don Orazio Barbarino, amico spirituale del Maestro Franco Battiato. Gli ospiti della rassegna sono stati intervistati dal presidente dell’associazione di Valverde, Rosario Filippo Tomarchio.

Il ricordo del Maestro Franco Battiato

Don Orazio ricorda il giorno in cui il cantautore recentemente scomparso accettò di incontrare gli studenti di Linguaglossa. “Franco raccontò ai ragazzi l’importanza che per lui avevano la preghiera e la meditazione. Quello fu uno dei suoi ultimi incontri pubblici. Fu veramente emozionante il momento in cui lesse ai giovani un testo di Charles De Focauld”.

Don Orazio sottolinea la scelta di Battiato che fece di Milo il suo luogo ideale.

“Ognuno sceglie la sua terra -dice- e lui scelse Milo per mettere radici. E lì ha voluto passare gli ultimi giorni della sua vita. Il fratello avrebbe voluto porarlo a Milano ma Franco disse no”.

Vincenzo Spampinato sottolinea più volte quanto sia difficile raccontare Franco Battiato. “Sono ricordi intimi” ripete preferendo affidare i ricordi alle note musicali. Ed ecco che l’artista canta canzoni sue e di Battiato in un mix che concede al pubblico anche le immagini video e la voce del grande maestro. “Le parole sono il patrimonio più bello e Franco ci ha lasciato parole bellissime” aggiunge.

Dal Maestro Franco Battiato ai colori di Giusi Liuzzo

Nella foto Vincenzo Spampinato. Foto Brunella Bonaccorsi

La rassegna prosegue venerdì 16 luglio con la scrittrice Giusi Liuzzo che presenterà il suo ultimo libro autobiografico “Dal verde al viola. I colori di una vita” (Carthago edizioni).

Nel testo l’autrice assegna un colore ad ogni capitolo della sua esistenza scandita da tre fasi importanti:

  •  verde ad indicare l’infanzia felice trascorsa a Bronte;
  •  rosso che rappresenta l’amore per la scoperta del mondo e per l’Archeoclub che dirige da più di 40 anni;
  •  viola è la spiritualità che la lega al primo figlio Giuseppe, morto prematuramente.

Dialoga con l’autrice Rossana Epaminonda, vice presidente di TerSicula. Nel corso della serata sono previsti spazi dedicati alla musica e alla chitarra di Annalisa Caruso. La serata avrà inizio alle ore 20,30 con l’aperitivo offerto da Masseria Carminello.

In programma altri 3 appuntamenti

Sabato 24 luglio sarà la volta della scrittrice Simona Lo Iacono che presenterà il romanzo “La tigre di Noto” (Neri Pozza editore).

Il libro narra la storia di Anna Maria Ciccone, una donna e una scienziata che visse in un’epoca che le fu ostile, un tempo di ostinati pregiudizi e barbarie totalitarie.

Il testo ritrae la vita di una donna capace di affermare in ogni ambito dell’esistenza la forza della sua fragilità. Simona Lo Iacono è magistrato e già autrice di “Le streghe di Lenzavacche” (Edizioni E/O), selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega.

Rosario Tomarchio, Vincenzo Spampinato e Don Orazio Barberino. Foto Brunella Bonaccorsi

Protagonisti della serata del 28 luglio saranno Mirella Turco, Domenico Patanè e Boris Behncke per presentare il libro “Etna cuore del Mediterraneo. Natura, scienza e poesia” (Edizioni Brancato).

I tre autori proporranno un viaggio ideale sul nostro vulcano attraverso i racconti delle sue eruzioni. Gli autori a riguardo dicono:

“L’Etna è un vulcano unico e rappresenta uno dei più formidabili fenomeni naturali del Pianeta Terra. Molti prima di noi lo hanno raccontato, ma mai in un viaggio fotografico, narrativo e scientifico in perfetto equilibrio con la natura e i suoi paesaggi mozzafiato”.

Converserà con gli autori Costantino Saeli, socio di TerSicula.

Ultimo appuntamento in programma sarà mercoledì 4 agosto con Riccardo Gerbino, autore del “Libro del Tabla” (Quarantanove). Il libro del tablā vuole tracciare i tratti storici dello strumento, evidenziarne le caratteristiche timbriche e sonore, descriverne l’ambito musicale, la tecnica.

L’ospite di quest’ultimo appuntamento sarà accompagnato da Sal Costa che darà voce al testo, con le socie Carmen Rita Anastasio, Rosanna Nicotra, e Francesca Pettinato.

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