Al Chiostro Minoriti l’incontro in musica di Europa e Asia


Il chiostro di Palazzo Minoriti ha ospitato il “concerto-evento” dell’Astana State  Philharmonic Symphony, “Musiche tra Oriente e Occidente: Europa e Kazakhstan”, inserito nel cartellone degli eventi di “Etnafest 2012” la rassegna organizzata dalla Provincia regionale di Catania che presenta spettacoli di livello internazionale. Un crescendo di emozioni regalate al pubblico da una delle orchestre sinfoniche più apprezzate al mondo. Un viaggio attraverso la creatività musicale espressa dalla tradizione occidentale e orientale. Un’esperienza d’ascolto creata attraverso l’incontro di differenti culture: l’Europa e l’Asia centrale.

Dopo la prima parte esclusivamente dedicata al repertorio occidentale, partendo dal classicismo di Mozart fino all’immaginario impressionista di Ravel, magistrali sono state le esecuzioni accompagnate da due strumenti tipici della tradizione kazakistana, la dombra e il kobus, suonati rispettivamente da Ruslan Baimurzin e Tashimova Botagoz. Brani impreziositi da ritmi concitati e da melodie sospese: da BOZAYGYR di Eugeny Brusilovsky, a MOTHERLAND di Tulegen Mukhamedzhan. Una serata irripetibile dai sapori medio orientali diretta dal maestro Abzal Mukhitdinov direttore stabile del Teatro dell’Opera di Astana.

 

 

“È stato davvero un privilegio aver ospitato nel programma di Etnafest 2012 questo concerto e parte della delegazione ufficiale che ha accompagnato questa compagine musicale – ha dichiarato il vicepresidente della Provincia regionale di Catania Ruggero Razza – arrivati a Catania dopo essere reduci da una lunga tournée europea”. Affermazione condivisa anche dal presidente Giuseppe Castiglione che aggiunge: “una città così cosmopolita come può esserlo Catania ha accolto l’orchestra di Stato del Kazakistan, repubblica ricca di risorse energetiche ed assai attiva in campo culturale, con grande entusiasmo e permesso agli spettatori presenti di vivere realtà sonore assai raffinate nel confronto temporale di due tradizioni musicali così diverse.”

 

 “Il concerto – dichiara il maestro Maurizio Ciampi direttore dell’ Istituto Musical “P. Vinci” di Caltagirone, che ha curato personalmente l’evento – rientra in una serie di iniziative culturali che il nostro Istituto ha promosso sul territorio, grazie alla costante collaborazione diretta con artisti di livello internazionale”.

 

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