Brigata d’Arte Sicilia Teatro: l’abbraccio virtuale agli spettatori


Brigata d’Arte Sicilia

Un sipario virtuale che si apre sulle immagini della scenografia vuota del Liolà. E la scelta non è casuale. In pieno periodo di emergenza sanitaria, durante il quale i teatri sono rimasti chiusi, la Brigata D’Arte Sicilia Teatro ha voluto portare in scena una manifestazione in streaming, visibile sia sui social che sui canali televisivi di Sesta Rete, disponibile on line fino al 7 gennaio) dal titolo Natale in 3T Teatro, Turismo e Tradizioni senza barriere. Si tratta di un momento di intrattenimento che ha principalmente l’obiettivo di promuovere le attività teatrali e turistiche a scopo sociale pensata per poter giungere in maniera capillare fino alle famiglie, alle case di riposo, ai centri socio-educativi nonché alle carceri e alle case-famiglia.

Mario e Ottavio Sangani, rispettivamente direttore artistico e presidente di Brigata d’Arte, spiegano questa scelta: “Per regalare un momento di spensieratezza e intrattenimento, abbiamo pensato a una manifestazione in grado di superare le paure e i muri che la pandemia ha creato -sottolineano-. Un momento, da poter rivedere in streaming, per parlare di Teatro, Turismo e Tradizioni della nostra Sicilia e in particolare di Belpasso, paese natio di Nino Martoglio e anima ispiratrice della Brigata d’Arte fin dal suo nascere, per volere del fondatore Antonino Russo Giusti”.

La manifestazione gode del patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato Sport Turismo e Spettacolo e del Comune di Belpasso (e in collaborazione con l’Unitalsi della Sicilia Orientale, Pro Loco Belpasso, Unpli Sicilia, Fondazione Carri di Santa Lucia e Fondazione Bufali).
L’attrice Giovanna Criscuolo conduce il pubblico lungo questo viaggio arricchito dagli interventi teatrali di Tuccio Musumeci, Miko Magistro, Rosa Miranda e, ancora Carmela Buffa Calleo, Bruno Torrisi, Massimo Leggio e Antonello Capodici. Sono inoltre presenti gli interventi musicali di Cosetta Gigli, Claudia Sangani assieme al maestro Domenico Longo e della corale Canticum vitae diretta dal maestro Salvatore Signorello.

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