Daniela Dessì sarà Santuzza in “Cavalleria rusticana”


Il soprano Daniela Dessì, artista tra le più prestigiose della scena lirica mondiale, l’8 e il 12 agosto sarà protagonista per la prima volta di “Cavalleria rusticana”,nuova produzione dell’opera mascagnana, allestita al Teatro Antico di Taormina dal regista e scenografo Enrico Castiglione, con i nuovi costumi di Sonia Cammarata. “Da tempo – ammette – meditavo di dare voce e corpo al personaggio di Santuzza, al suo amore forte e disperato”. “Cavalleria rusticana” s’inserisce nella stagione di lirica e balletto diretta da Enrico Castiglione, che firmerà anche la regia e le scene delle altre due nuove produzioni operistiche in programma. Il cartellone sarà inaugurato il 7 e 9 luglio dal “Rigoletto” verdiano, trasmesso in diretta Rai via satellite in centinaia di sale cinematografiche sparse in tutto il mondo, con la regia televisiva dello stesso Castiglione. Sul podio dell’Orchestra Sinfonica Bellini di Palermo, Gianluca Martinenghi dirige un cast stellare che schiera Carlos Almaguer, Gianluca Terranova, Rocio Ignacio, Gianfranco Momtresor. Il terzo titolo è “Pagliacci” (10 e 14 agosto), protagonista Piero Giuliacci insieme a Chiara Taigi (Nedda), Giovanni Di Mare, Giuseppe Distefano. Tra gli altri appuntamenti di rilievo il gala di danza con l’étoile Eleonora Abbagnato e le stelle dell’Opera di Parigi e il concerto del grande violinista ShlomoMintz.

 

Il celebre soprano si esibirà in coppia con un’altra star della lirica, il tenore Fabio Armiliato, nel ruolo dell’impetuoso Turiddu. Nel cast anche Giuseppina Piunti (Lola), Maria José Trullu (Mamma Lucia) e Alberto Gazale (Alfio). Il Coro Lirico Siciliano sarà diretto da Francesco Costa, l’Orchestra Sinfonica del Festival Euro Mediterraneo da Luiz Fernando Malheiro.

Sottolinea ancora Daniela Dessì: “Tutto mi affascina della scrittura musicale di quello che è il capolavoro più rappresentato al mondo. E nel fare mio il dramma di Santuzza, nel percorso di costruzione vocale e interpretativa, mi piace evidenziare la componente di dolcezza che sempre si coglie nelle forti e impulsive reazioni del personaggio. Un’innamorata appassionata, che vuole difendere il suo onore ma soprattutto il suo amore. E mentre il comportamento dell’uomo che ama la porta quasi inevitabilmente all’esasperazione, commuove questa donna tradita che a tratti vuol farsi addirittura perdonare la pur legittima gelosia che la rode”.

 

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