Riprende il suo cammino il Teatro Vincenzo Bellini di Catania che riparte con una nuova stagione. Mesi difficili, quelli passati, per il Massimo e per i suoi lavoratori. “Il Bellini – ha sottolineato il sindaco di Catania, Enzo Bianco, nonché presidente del Bellini – è uno dei pochi teatri lirici in Italia ad avere due turni sia per la stagione sinfonica sia per quella lirica. Dunque, anche con i forti tagli che ha subito, il Teatro avrà una stagione all’altezza delle sua grande tradizione. Ricordiamo che i tagli hanno inciso per un terzo del bilancio: nel 2009 i trasferimenti erano di 21 milioni di euro, nel 2014 si sono ridotti a 14. Nella realizzazione del programma, dunque, abbiamo fatto tagliando al massimo le spese, tra grandissime difficoltà ma con tanta passione e questa è una delle chiavi dell’alta qualità che in ogni caso si garantisce come è avvenuto qualche giorno fa con la messa in scena dell’Attila di Giuseppe Verdi, che è stato uno straordinario successo anche grazie alla regia di Vincenzo Pirrotta. Ecco, nel pensare la stagione abbiamo dato una particolare attenzione agli artisti e ai registi siciliani”.
La stagione lirica prevede cinque opere – Anna Bolena, La Boheme, Il Turco in Italia, Samson et Dalila, I Puritani – e due balletti, La Bella addormentata, e La Nona.
La stagione sinfonica prevede 26 concerti divisi in due turni: turno A alle ore 21, dieci concerti sinfonico-coralie sei recital cameristici, turno B alle ore 17.30, dieci concerti sinfonico-corali. Tra le manifestazioni speciali ci saranno inoltre il Concerto di Capodanno con orchestra del Teatro Massimo diretta dal maestro Alberto Veronesi, giorno uno gennaio 2015 alle 19 e il Concerto per Sant’Agata del 24 gennaio alle 20.
All’incontro di presentazione erano presenti la sovrintendenteRita Gari Cinquegrana, il vicepresidente Harald Bonura e i componenti del Cda Filippo Cosentino e Giuseppe Calanna.
Il Sindaco ha anche affrontato la questione dei precari: “Abbiamo avuto un primo incontro con il Governo Regionale e presto ne avremo altri con gli assessori al Turismo e al Lavoro, che sono già venuti a Catania a discutere con noi per risolvere questa delicata questione. Bisogna fare chiarezza e risolvere tutto in base alle leggi vigenti”.
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