Al Palagiarre grande spettacolo di pattinaggio su ghiaccio


Un cocktail speciale. Gli ingredienti? Musica, ghiaccio, pattini e i volti noti del settore. Il grande pattinaggio sul ghiaccio approda in Sicilia, a Giarre, al Palagiarre di via Almirante, sabato 11 e domenica 12 febbraio, con  la manifestazione “Cocktail Show. Ghiaccio e Fantasia” (prodotto dalla società Ghiaccio Spettacolo) che, per la prima volta, fa tappa nell’isola con un evento unico nel suo genere. Protagonisti saranno i campioni italiani di pattinaggio sul ghiaccio assieme ai pattinatori della trasmissione “Notti sul Ghiaccio” che per due ore renderanno la struttura sportiva scenografia d’arte con esibizioni di pattinaggio sul ghiaccio ad altissimo livello. L’evento è programmato per sabato 11 alle 20.30 e per domenica 12 febbraio alle 18.

«Per noi è un orgoglio – ha detto l’amministratore unico dell’azienda Lion Constructions (azienda gestore del Palagiarre) Kimberley Baxendale – poter annunciare un evento come questo perché è un evento di livello, suggestivo, con pattinatori professionisti».
La Lion destinerà una parte del ricavato della manifestazione a un progetto Fidapa. Si tratta di un progetto denominato “Ricomincio da me”, organizzato e lanciato dalla Fidapa di Giarre e Riposto e pensato per i ragazzi cresciuti nelle case famiglia: «Con la maggiore età – ha spiegato Francesca Gentile, presidentessa Fidapa Giarre e Riposto – molti dei ragazzi cresciuti nelle case famiglie, spesso non hanno una prospettiva concreta di futuro ma, per forza di cose, devono pensarci e concretamente. Desideriamo mettere a loro disposizione degli stage formativi in aziende del territorio, stage sostenuti economicamente dalla nostra associazione che punta a ottenere una sorta di fondo cassa da destinare al progetto attraverso manifestazioni che possano donare una parte del ricavato al nostro progetto».
«Un bel progetto, quello lanciato dalla Fidapa – ha detto Baxendale – Noi siamo lieti di poter aiutare l’associazione devolvendo una parte del ricavato. Non sarà moltissimo, me ne rendo conto, perché possiamo destinare solo una parte dell’incasso ma è pur sempre un aiuto. Mi auguro di poter fare di più in futuro».

Articolo Precedente La "lingua fusa" nelle opere di Verga. Il nuovo libro di Daria Motta
Articolo Successivo Nuovi talenti cercansi

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *