Antonello Taurino porta a Catania “La scuola non serve a nulla 2.0”


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“La scuola non serve a nulla 2.0” è lo spettacolo di e con Antonello Taurino, scritto a quattro mani con Carlo Turati.

La produzione è del Teatro della Cooperativa (MI) e andrà in scena da Zō Centro Culture Contemporanee:

  • sabato 12 (alle 21:00)
  • domenica 13 (alle 18:00).

Lo spettacolo fa parte della “Battiti” di Palco Off, con la direzione artistica di Francesca Vitale e la direzione organizzativa di Renato Lombardo.

“La scuola non serve a nulla 2.0”  è un viaggio tragicomico tra i paradossi della discutibile “Buona Scuola” di ieri e la “Scuola su Zoom” di oggi.

Una valutazione attenta, ironica e dissacrante, sul mondo della Scuola, in cui Taurino veste i panni di un professore di una scuola in un quartiere multietnico di periferia.

Sospeso dal servizio per motivi non troppo chiari:

  • strane tecniche d’insegnamento
  • o forse il troppo stress?

La scuola non serve a nulla. Chi è Antonello Taurino

Docente precario di giorno e attore altrettanto precario di sera. Attore comico e insegnante: due mestieri, che, a volte, non sono poi così distanti. Così come Carlo Turati, che alterna l’insegnamento alla scrittura per tanti grandi professionisti della risata.

E’ l’ emergenza scolastica che da la possibilità di capire che conviene mettere da parte il rigore istituzionale e provare a battere altre strade per superare la difficoltà.

Nelle aule di oggi, già messe malissimo ieri, convivono antiche rigidità burocratiche e nuove follie kafkiane.  L’emergenza ha sicuramente riportato il tema dell’Istruzione al centro del dibattito nazionale con l’intento di restituire alla scuola una centralità che aveva perduto.

Man mano che Taurino procede con il suo monologo di aneddoti esilaranti, in realtà, si mette in evidenza, ancor più, il grottesco d’una situazione purtroppo reale e sconvolgente.

Fa ridere e pure molto, è uno spettacolo dedicato a tutti, non solo a chi la scuola la vive e la pratica, ma anche a chi in passato l’ha vissuta, amata e odiata; un modo per riflettere su chi la frequenta per dovere, passione o lavoro.

Perché se la scuola in macerie è la parabola più amara di un Paese allo sbando, l’unico riscatto possibile può arrivare dalla convinzione che nonostante il sopraggiungere della tecnologia, delle nuove competenze, della nuova didattica pedagogica;

mai nessuna riforma o burocrazia riuscirà a sostituire il rapporto umano che è al centro di ogni relazione didattica: il rapporto docente-alunno. Perché il docente, come ogni attore, è soggetto vivo davanti altri soggetti vivi. Ovvio, fino alla sorprendente scelta finale…

La scuola non serve a nulla. Info

Zo Centro Culture Contemporanee – P.le R. Chinnici, 6 – Catania

Sabato 12 Febbraio h. 21:00 – Domenica 13 Febbraio h. 18:00

PALCO OFF – per info e prenotazioni 342 5572121 – prenotazione@palcooff.it

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