Mama Africa Festival: quattro giorni di musica


Apre i battenti a Catania, alla Riviera del Ciclopi, il Mama Africa Festival. L’Associazione Culturale Momu Mondo di Musica, insieme con ARCI Catania, Co.P.E. e Youcultures.com, presentano la prima edizione siciliana del festival nato in Toscana nel 2006 ed ormai diventato il principale punto di riferimento in Italia per la cultura musicale dell’intero continente africano. L’appuntamento è per i prossimi 6-9 settembre, con quattro giorni di full-immersion tra corsi di danza, percussioni e strumenti melodici, cucina etnica, spettacoli e concerti, che culmineranno nella grande festa finale all’insegna dell’incontro interculturale, con la partecipazione dei gruppi Denbaya e Ipercussonici. Nei quattro giorni dal 6 al 9 settembre si svolgeranno lezioni di musica e danze tradizionali africane con musica dal vivo durante tutta la giornata. I corsi sono aperti a gruppi , Principianti, Avanzati, e ci sarà una sessione speciale quotidiana per bambini .

Il festival, coordinato da Carlo Condarelli con la co-direzione artistica dell’artista Guineano Sourakhatà Dioubate, è alla prima edizione siciliana, e si connette con l’evento che da 7 anni in Toscana attira artisti ed appassionati da tutta Europa, condividendo e promuovendo l’idea che la musica non ha confini, che l’arte non ha passaporto.

Il Cast di questa prima edizione comprende artisti africani di fama internazionale come Sourakhata Dioubate, ambasciatore della cultura africana in Italia, Lancei Dioubate, djembè folà di caratura internazionale, Tanti Syllà coreografa e danzatrice del Balletto Nazionale della Guinea, e Jali Diabate griot senegalese, virtuoso di kora, musicista e compositore .

 

Sabato 8 al cortile della CGIL in via Crociferi, ore 21, ci sarà la Grande festa interculturale di chiusura.

Mercatino Equo e solidale organizzato dal Cope  (Cooperazione Paesi Emergenti Catania), Cucina Interculturale inter-etnica acura dell’Arci Catania, e Grande Concerto Finale con l’apertura del gruppo Dembaya.

La conclusione affidata a Ipercussonici, il gruppo catanese che da dieci anni sperimenta l’incontro tra la cultura musicale siciliana e quella africana, esportando in tutto il mondo una nuova idea di sicilianità fondata sul dialogo interculturale e sull’impegno etico ed ambientale, e che in questa occasione prevede anche la partecipazione speciale dei maestri guineani Sourakhatà Dioubate e Lancey Dioubate.

 

 

Articolo Precedente Rabbito: Catania rende omaggio all'artista ibleo
Articolo Successivo Addio Luigi Prestinenza, maestro di giornalismo

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *