Wedding planner? scopriamone i segreti con Carol Caruso


Per il giorno del “fatidico sì”, del “sogno più bello” o della “capitolazione”, come meno romanticamente viene definito, che tu voglia colombe o confettate, non incorrere in banali sbavature o fastidiose gaffes, evita i matrimoni “fai da te” del tipo “no Alpitour” ed affidati al wedding planner per un matrimonio trand and chic, in pieno stile bon ton.  Ne parliamo con Carol Caruso, giovanissima ragusana wedding planner di professione.

Buongiorno Carol, iniziando da zero, ci spiega in poche battute chi è e cosa fa il Wedding Planner?

«E’ un organizzatore di matrimoni che elabora un progetto di nozze personalizzato, curando la regia dell’evento a 360°. Diciamo che si può considerare come “l’assicurazione” sul proprio matrimonio e al contempo la fata che realizza tutti i desideri!»

Non è una novità ormai, ma è un mestiere che va alla grande, secondo lei perché continua ad essere così richiesto?

«E’ vero, la wedding planner è una figura molto richiesta dal mercato e anche in Sicilia sta iniziando ad essere apprezzata. Le coppie sanno che, rivolgendosi ad una esperto avranno una guida sicura e un evento originale, curato nei minimi dettagli! Infine, il giorno delle nozze, sarà il loro “angelo custode” perché si assicurerà che tutto vada come preventivato!»

Come ci si approccia a questa professione, la si può inventare? Buon gusto e capacità organizzative bastano o serve una specifica formazione?

«Per diventare wedding planner serve una formazione specifica, bisogna seguire dei corsi teorico-pratici adeguati ed esaustivi. Io periodicamente li organizzo a Modica e ho avuto corsisti provenienti da tutte le parti della Sicilia.                              Inoltre è fondamentale avere le qualità giuste: buon gusto, educazione, una buona dialettica, capacità di leadership e di aggregazione, capacità relazionali ed organizzative.»

Carol, lei è giovanissima eppure già famosa nel suo campo, sappiamo che, fra gli altri, ha organizzato anche il matrimonio di  Massimo Vecchi, voce e bassista dei Nomadi, ci racconta come è andata?

«Certo! Era settembre e mi trovavo in vacanza in Calabria. Un giorno mi telefonò una ragazza che, rimasta piacevolmente colpita da alcuni miei lavori, mi chiese di organizzare il suo matrimonio nei pressi di Portopalo, nel giro di un mese e mezzo. Io accettai non sapendo che fosse la fidanzata di Massimo. Sono due persone splendide e alla mano; sono  davvero onorata di aver organizzato le loro nozze!»

Ormai di Wedding Planner ce ne sono diversi, ma lei, se non sbaglio, ha dichiarato di essere l’unica ad aver attivato una rubrica siciliana sul wedding in TV, è corretto?

«Esatto, sono la prima ed unica in Sicilia ad aver ideato e curato “Sposarsi con Stile”, rubrica tv dedicata interamente agli sposi, andata in onda tra febbraio e marzo su Video Regione, ma seguita anche in molte altre zone  dell’Italia meridionale. Ho dato consigli sull’organizzazione dei matrimoni e, devo dire, che ho riscosso un certo successo.»

Inoltre la sua idea di proporre ed attivare corsi di formazione presso istituti alberghieri sembra interessante, ne ha già tenuti? Che risposte ha avuto dai ragazzi?

«In realtà sono stati due professori dell’istituto alberghiero “Principi Grimaldi” di Modica ad avermi contattata per organizzare un corso di wedding planner. Ho accettato con grande entusiasmo perché credo che i giovani abbiano bisogno di nuovi stimoli e nuove prospettive. Ho proposto un corso base, al quale ne seguirà uno avanzato il prossimo anno, su specifica richiesta dei ragazzi stessi tutti motivatissimi e dal grande entusiasmo.»

Per concludere, quali sono le ultime tendenze in campo wedding? Cosa dice il bon ton e cosa chiede la gente?

«Potrei parlare dello stile country chic, o di quello bohémien, ma sarebbe riduttivo perché ogni anno ci sono molte nuove tendenze in campo wedding; gli sposi  in ogni caso devono scegliere uno stile che rispecchi principalmente la loro personalità! Inoltre, al di là delle mode, c’è un aspetto molto importante che incide profondamente sull’immagine di un matrimonio e che è sempre attuale: il galateo ed il bon ton, la cui conoscenza è fondamentale per evitare clamorose gaffes! Le coppie iniziano a capire l’importanza di questo argomento e mi richiedono corsi di galateo, anche perché sanno che ho una formazione specifica sull’argomento e che sono membro del Consiglio Direttivo dell’Accademia Italiana Cerimoniale Immagine e Comunicazione, di cui fanno parte i massimi esperti in tema di cerimoniale e comunicazione e della quale mi onoro di essere socia! »

 

 

 

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