Alessandro Cecchi Paone testimonial di Palermo Pride


Alessandro Cecchi Paone sarà testimonial del Palermo pride 2012. “Il Pride non deve essere solo una festa, ma deve consistere in una serie di eventi culturali, incontri, dibattiti, mostre, cene, feste. Deve diventare un appuntamento fisso della vita culturale delle città. Ed in questo il Palermo pride è all’avanguardia. E’ dal sud, da città come Palermo e Salerno che parte la riscossa del movimento LGBT italiano” ha dichiarato il giornalista che ha aggiunto: “Bisogna formare una nuova classe dirigente LGBT, persone preparate che riescano a rispondere a testa alta agli insulti degli omofobi. Per troppo tempo siamo stati il movimento dei locali, delle saune delle feste. Se è vero che la colpa della diffusione dell’omofobia in Italia è in massima parte delle pressioni del Vaticano sulla politica, parte della colpa è del movimento. Per fortuna da alcuni anni la situazione è cambiata, anche grazie al vostro lavoro.”

A Palermo, a palazzo Sambuca, per presentare il suo ultimo libro “Il campione innamorato”, nell’ambito degli eventi “Verso il Palermo pride 2012”, Cecchi Paone  ha anticipato di avere in preparazione ulteriori libri su temi tabù: “Il soldato innamorato”, “Il politico innamorato”, “Il prete innamorato”.

 

A riguardo prosegue: “Sportivi gay? Non sono un problema. Il problema vero sono gli sportivi ladri, truffatori, che si accordano per truccare le partite. E mentire sul proprio orientamento sessuale, sulla propria vita è il primo passo per diventare imbroglioni”. Massimo Milani, portavoce del Palermo pride sottolinea: “Il Pride è la casa di tutti i diritti. Ci battiamo accanto ai senza casa, ai migranti, agli studenti, ai precari, come già aveva capito 30 anni fa Nino Gennaro” Francesco Pantaleone ha presentato la mostra d’arte contemporanea di cui è il curatore “Cu avi lingua passa u mari – Whoever has the language crosses the seas”, che sarà inaugurata il 16 giugno al Pride village di villa Pantelleria, ed in particolare l’iniziativa di Domenico Mangano, che sta creando un gruppo di supporters LGBT del Palermo Calcio. La mostra, dopo la chiusura del village verrà ospitata nei locali della fondazione Sambuca, partner del Palermo pride.

Articolo Precedente Ficarra e Picone protagonisti di "FilminScena"
Articolo Successivo Spaziozeroct: la protesta creativa in tanti "click"

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *