Arriva da Palermo un piccolo segnale positivo sulla ripresa economica della regione. A fare da traino è il comparto del turismo che secondo il trend di questi ultimi mesi sarebbe più che positivo e che starebbe contagiando anche altri settori commerciali. Ad aprire nel 2015 sono stati ben 4.305 attività, contro le 4.279 del 2014, anno in cui però hanno chiuso 2.109.
Sono le strutture con oltre 1500 metri quadri che in circa 12 mesi sono passati dalle 14 aperture annue alle 22, ma a segnare un vero e proprio boom sono soprattutto le attività ricettive. Tra tutti i B&B la fanno da padrone. Probabilmente a giocare un ruolo fondamentale in tal senso è il fatto che aprire una struttura ricettiva “occasionale” quale un BB, è relativamente semplice e se si rientra
in particolari condizioni non è nemmeno necessario avere una partita iva. Tutto questo accade mentre in Sardegna si pensa di dare un giro di vite a questo trend, perché comunque i BB fanno una concorrenza sleale agli hotel quando si viene a perdere il senso della ricezione occasionale, per cui sull’altra isola si pensa di rendere obbligatoria la partita iva senza eccezioni se si vuole gestire un BB.
Restrizioni che probabilmente penalizzeranno tutto il comparto economico delle regione. In Sicilia però al momento il problema non si pone e si può godere di questi primi risultati positivi, dovuti probabilmente anche a un miglioramento dell’offerta, quindi di camere che rispondono sempre più alle esigenze di una clientela attenta ai plus, come per esempio TV satellitare, wi-fi gratuito, pay tv come i pacchetti di offerte di mediaset premium, che anche durante la vacanza rendono piacevole il soggiorno (approfondimenti su http://www.apprendistatoprovinciaroma.it/offerte-mediaset-premium/).
Competitività, quindi, sembra essere la parola d’ordine, laddove la scelta della struttura si gioca proprio sulle diverse offerte e i comfort, senza nulla togliere al protagonismo di località magnifiche come sono quelle della Sicilia. Sembra quindi di assistere a un risveglio davvero importante per tutta la regione che se si confermerà, come sembra debba accadere, anche nei prossimi trimestri del 2016, si potrà veramente iniziare a parlare, finalmente, di ripresa per la Sicilia. Non resta che attendere questa nuova stagione estiva allora per tirare le somme.
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