Child First chiama a raccolta gli enti siciliani per i bambini dell’Ucraina


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Silenzio in sala, si simula uno scenario di guerra,  si susseguono colpi di artiglieria, le voci dei bambini, i pianti dei più piccoli. Inizia così, dopo una serie di saluti istituzionali, Narratori e compositori di Sicilia, poema sinfonico a sostegno dei bambini dell’Ucraina e delle vittime di violenza. Child first e Confindustria Sicilia si uniscono per uno scopo benefico.

La serata di beneficenza è stata organizzata da vari enti:

  • Comune di Catania,
  • Confindustria Catania,
  • Ance Catania,
  • IRIB CNR (Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica Consiglio Nazionale delle Ricerche),
  • Compagnia delle Opere Sicilia,
  • Scuola di Specializzazione di Ortopedia di Catania
  • la Consigliera di Parità.

L’appello di Child first

Il Teatro Massimo Bellini di Catania era gremito, tanti i partecipanti che hanno assistito al percorso teatrale sviluppato tra  musica e prosa. Serata che ha visto al centro dell’attenzione narratori e compositori siciliani.

Oltre settecento persone hanno accolto l’appello di Child First scegliendo di sostenere l’operato dell’Associazione, con le proprie donazioni e scegliendo anche di riempire il Bellini in ognuno dei suoi ordini e delle sue divisioni.

“E’ stato un grande atto di forza civica che ha a cuore il futuro del mondo.” ha commentato Monica Luca e, a ribadire le sue parole, confermando che l’impegno di Child First prosegue, Claudia Fuccio: “Chi vive ogni giorno le violenze merita il nostro lavoro, ieri, oggi e domani.”

Sul palco, insieme a Monica Luca, il sovrintendente del Teatro Bellini Giovanni Cultrera, l’avvocato Ilaria Spoto esperta di diritto di famiglia e dei minori, l’assessore comunale alle Politiche Scolastiche Barbara Mirabella, il dott. Vito Pavone Ortopedico e Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia dell’Università di Catania, il dott. Enrico Parano, Pediatra e Responsabile dell’Istituto della Ricerca e l’Innovazione Biomedica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania, e Teresa Parano, presidente dell’associazione Child First.
E’ stata lei, con le sue parole delicate e toccanti, a chiudere la carrellata di interventi: “Vi ringrazio per la vostra generosità, per essere stati qui con noi a parlare di un tema tremendo e quanto mai attuale. Della guerra in Ucraina possiamo solo immaginare quanto stia accadendo a quei bambini, che vengono feriti, uccisi, separati dalle loro famiglie e che sono costretti ad assistere a scene di violenza inaudita”.
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