Il vulcano siciliano lascia senza fiato. Fotografato e ripreso con relativi post su tutti i social network. L’Etna dà spettacolo. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, a riguardo comunica che a partire dalle 11 di stamattina è stato rilevato un trabocco lavico dal cratere di sud est che si propaga. Lo hanno rilevato le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE che hanno focalizzato una nube vulcanica che ha già raggiunto un’altezza di almeno 11 km sul livello del mare.
Nella nota ufficiale, l’istituto sottolinea quanto segue: “L’ampiezza media del tremore vulcanico si attesta ancora su livelli molto alti. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico risulta localizzato nell’area del Cratere di Sud Est ad un’elevazione di circa 2900-3000 metri al di sopra del livello medio del mare”. L’Ingv ha osservato un incremento della frequenza di accadimento e dell’ampiezza degli eventi infrasonici che risultano localizzati in corrispondenza del Cratere di Sud Est.
Nella nota stampa si legge inoltre: “Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo mostrano variazioni sui segnali di
tilt delle stazioni sommitali con un massimo di circa 2.5 microrad alla stazione di Cratere del Piano“.
Arriva puntuale anche il comunicato della Società aeroportuale catanese che comunica la chiusura dello spazio aereo a causa dell’attività eruttiva dell’Etna. La società di gestione dell’aeroporto di Catania sottolinea infatti che lo spazio aereo è al momento inibito al traffico. “Nessun volo, quindi, potrà atterrare o decollare“.
Per avere informazioni sui voli dirottati o cancellati deve rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto.
Si tratta di una situazione che tenderà a modificarsi e a riguardo gli enti preposti valuteranno le eventuali decisioni sulla base dei cambiamenti registrati.
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