Sebastiano Riso, il regista catanese debutta con il suo “Più buio di mezzanotte” al Festival del Cinema di Cannes.
Il film rappresenta l’Italia alla cinquantatreesima Semaine de la Critique e si confronterà con il colombiano “Gente de bien” di Franco Lolli, con il francese “Hope” di Boris Lojkine, con lo statunitense “It Follows” di David Robert Mitchell, con l’israeliano “Self Made” di Shira Geffen, con “La Tribu” dell’ucraino Myroslav Slaboshpytskiy e con il danese “When Animals Dream” di Joans Alexander.
Il film scritto da Riso con Andrea Cedrola e Stefano Grasso, è ispirato alla vita di Davide Cordova, catanese che sarebbe diventato Fuxia, la drag queen simbolo del “Muccassassina” mitico locale della Roma notturna.
“Non può non inorgoglire – ha sottolineato Bianco – il fatto che a Cannes venga presentata l’opera prima di un regista catanese che racconta una storia nata nella nostra città e che viene narrata grazie ai volti di numerosi attori e comparse catanesi e con il supporto di importanti professionalità etnee, dal costumista Luigi Bonanno, alla scenografa Melina Ornaro, all’agenzia coproduttrice Brahmá Corporation Film. Se a ciò aggiungiamo che il film è stato girato in gran parte a Catania, la soddisfazione non può che crescere”.
Il Sindaco ha sottolineato come la città, due volte patrimonio Unesco per il suo straordinario barocco fiorito e per l’Etna, venga scelta da un sempre maggior numero di case di produzione come set per i loro film “per il suo ambiente così vario e cangiante, per la sua grande tradizione di attori oltre che per l’umanità e il carattere dei nostri concittadini: lavoreremo sempre di più perché Catania torni a essere una città del Cinema com’era nei primi del Novecento, quando all’ombra dell’Etna esistevano cinque case di produzione e venivano prodotti gli antesignani dei kolossal”.
“Conoscendola bene fin dalla nascita – ha detto Riso commentando le dichiarazioni del sindaco Bianco – Catania è stata la location ideale per girare quest’opera che, d’altronde, qui è nata. Della partecipazione alla Semaine sono felice, e ringrazio la società che ha prodotto il film, ‘Idea Cinema’, e in particolare Claudio Saraceni, i coproduttori Federico e Pino Cori, la Regione Siciliana, Piero Marano che ha creduto in questo progetto e Luciano Sovena dell’Istituto Luce che distribuirà la pellicola”.
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