L’app “cura gay” che “fa guarire” in 60 giorni


Si chiama “Setting Captives Free”, la nuova applicazione lanciata gratuitamente da Exodus International,  gruppo religioso estremista, che propone di “liberare i prigionieri” dall’omosessualità. Un trattamento miracoloso che a quanto pare sarebbe capace di guarire i gay” anche da altri vizi capitali e dipendenze. La chiamano porta della speranza quella da cui iniziare un percorso di redenzione vicino a Cristo e lontano dalle malattie dell’anima. Un vero e proprio corso di formazione che insegna, in soli 60 giorni, come si fa a diventare etero.

Venghino signori venghino, non c’è trucco non c’è inganno … Così l’ennesima follia raggiunge il mondo di Iphone e Ipad, ma se i più forti ci ridono sopra,  i più deboli d’animo sembra abbiano davvero provato a scaricare l’app attivando meccanismi di colpevolizzazione e procedendo sulla fallimentare via della speranza.

Puntando ad organizzazioni sanitarie e  linee guida di svariati governi, gruppi non solo gay hanno denunciato qualsivoglia pratica di cura dell’omosessualità come discriminatoria e pericolosa.  Lamentele da tutto il mondo, non sono tardate ad arrivare e migliaia di firme sono state raccolte con lo scopo, raggiunto, di eliminare l’omofoba app dall’Apple Store.  Di contro Exodus International sembra abbia manifestato il suo disaccordo ritenendo questo gesto, non solo lesivo della libertà di espressione, ma anche pericoloso per l’uomo che rischierebbe di cadere ancora in tentazione.

Nonostante questo tipo di contenuti violi le linee guida del contratto con gli sviluppatori puntando su pregiudizi, e teorie scientificamente prive di fondamento, sembrerebbe che l’applicazione incriminata sia ancora disponibile su Google Play per utenti Android.

 

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