L’Università di Catania spiega le parole-chiave dei musulmani


Si è aperto con un doveroso minuto di silenzio, per ricordare la tragica strage avvenuta a Parigi, il secondo incontro del seminario Conoscere il mondo Islamico, tenutosi al Monastero dei Benedettini ed organizzato dall’Università di Catania. Subito dopo si sono susseguite le riflessioni sugli attentati e sull’esigenza di una risposta non violenta del Rettore Carlo Pignataro accompagnate da quelle del console della Francia a Catania, Ferdinando Testoni Blasco, e del professore francese Le Léape. Quest’ultimo ha ribadito come la repressione e i bombardamenti siano totalmente inutili in questa guerra. “Il problema dovrebbe essere risolto nella sua radice sociale – ha spiegato il professore – in Francia esistono tanti musulmani cittadini francesi ma ghettizzati e non riconosciuti dalla vita sociale e politica, questo li spinge ad un ricongiungimento con le radici, spesso sbagliato, perché guidato dal lavaggio del cervello delle idee nazionaliste dello Stato Islamico (Isis).” I musulmani nel mondo oggi sono circa un miliardo e 600mila, con la maggiore concentrazione nel sud-est asiatico. Il seminario, tenuto dalla la professoressa Laura Bottini, ricercatrice di Storia dei Paesi islamici al dipartimento di Scienze umanistiche, studiosa di Storia dell’islam classico, specialista di onomastica, prosopografia e del dialogo islamo-cristiano, verteva invece sulla conoscenza di alcune parole-chiave indispensabili per comprendere il mondo arabo-islamico.

Parole-chiave dei musulmani

Innanzitutto la coppia antitetica Islàm e Jāhiliyya, la prima indica il credente che si abbandona totalmente a Dio, la seconda si riferisce alla forma d’ignoranza e paganesimo prima dell’arrivo del sigillo dei profeti: Muhammad (Maometto). L’ultimo dei profeti a cui per vent’anni l’arcangelo Gabriele ha dettato i versetti de Al- Qu’rān, il libro sacro e i cinque pilastri del credente islamico: Salāt, la preghiera, Zakāt, l’elemosina, Sawm, il digiuno e Hajj il pellegrinaggio.
Altra coppia di parole chiave fondamentali per comprendre il mondo dei musulmani sono Sunna e shī- at, le due fazioni della fede islamica, divise all’indomani della battaglia di Siffin nel 657 d.c. I sunniti, ovvero la maggior parte degli islamici, seguono infatti la sunna, la seconda fonte di sistema giuridico costituita da 6 raccolte canoniche dettate al profeta, interpretata negli anni da un’élite di giuristi. La minoranza sciita invece, che attualmente si colloca in Iran e in alcuni parti del Libano e della Siria, basa la propria fazione sulla discendenza diretta dal profeta Muhammad e crede l’Imām un’autorità assoluta e infallibile.

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