Blue Cafè è la prima barca etica in Sicilia che giorno 5 aprile verrà ufficialmente varata. La storia della barca è assai triste: ma ogni storia ha il suo lieto fine e questo lieto fine porta il nome di Toti, Giuseppe, Luca, e di tutti quei ragazzi speciali che potranno usare la barca a vela per sentirsi liberi, soprattutto dalla malattia che spesso non permette di fare molte cose. A causa anche di una società che investe poco sui disabili. Ma, così come la barca è stata strappata ai mercenari di uomini perché utilizzata per portare migranti in Italia, anche la vita di questi ragazzi deve essere strappata all’indifferenza per avere un presente e un futuro dignitoso. Con un lavoro e un alloggio presso “La Casa di Toti” e con la possibilità di tantissime attività grazie alla barca.
Venerdì 5 aprile, a partire dalle 10, è in programma davvero una grande festa: se essa si fa è merito, oltre della caparbietà di Muni, anche di tanti partner – con in testa Fabrizio Chines – che hanno deciso di sposare l’evento. Che avrà un padrino d’eccezione: Alessandro Benetton.
L’appuntamento è presso il Club Nautico di Marzamemi (SR) a Contrada Fossa: “non posso non ringraziare – dice Muni Sigona – la Lega Navale italiana delegazione di Marzamemi con il presidente l’avvocato Silvio Santacroce e anche le sezioni di Catania e Pozzallo per l’ospitalità e per l’aiuto prezioso che ci hanno sempre fornito. E ringrazio di cuore Alessandro Benetton che ha risposto subito presente al mio invito e le tante aziende che da mesi ci aiutano a realizzare “La Casa di Toti” e che, in questa occasione, ci stanno aiutando a realizzare questa giornata di festa, a realizzare questo sogno. Se un paio di anni fa mi avessero detto che a “La Casa di Toti” avrei affiancato anche una barca etica, non ci avrei creduto: ma come tutti i sogni della mia vita, devo realizzarli al solo scopo di vedere Toti – e tanti ragazzi come Toti – poter sorridere regalando loro una speranza. Abbiamo lottato: lo facciamo ogni giorno quando i nostri figli hanno una crisi, quando rompono un vetro o un televisore o quando non bastano i soldi per l’assistenza perché questi ragazzi hanno bisogno di una assistenza 24 ore su 24; però ogni lotta si conclude con un vincitore e noi vinciamo ogni giorno perché ogni giorni arriva un loro sorriso e un loro sguardo di fiducia verso di noi e noi non possiamo deluderli”, aggiunge Muni.
La Blue cafe verrà messa a disposizione di tutte le associazioni che vorranno dar vita a progetti etici: “vogliamo fare squadra con tutte le realtà del territorio, così come abbiamo fatto con lo studio Parentage che si occupa proprio di preparare i ragazzi ad affrontare la vita e di imparare l’autonomia”, dice ancora Muni che poi aggiunge: “la Blue Café da adesso servirà a regalare sorrisi ai ragazzi speciali che potranno solcare il Mediterraneo a bordo – oltre che della barca a vela – di un progetto che non ha barriere né fisiche né mentali, dove ciò che conta è lavorare sulle autonomie dei giovani responsabilizzandoli di fronte all’impegno della navigazione. E la barca verrà messa a disposizione dei clienti dell’albergo che poi saranno liberi di lasciare un’offerta per mantenere la barca stessa. Stiamo preparando anche dei gadget tra i quali una maglietta. Insomma giorno 5 ci saranno tantissime sorprese”, conclude Muni che ringrazia anche il main sponsor Sifi attraverso il suo presidente Fabrizio Chines: “cito lui perchè è il primo che ha detto subito si già all’idea del progetto dell’albergo etico: citando lui, cito tutti gli imprenditori dal cuore grande!.
Per info: www.lacasaditoti.org
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