La ricetta della pasta con la cicoria selvatica


cicoria

Torniamo alla nostra sorprendente dieta mediterranea. Questa volta per un omaggio doveroso ad uno degli alimenti più benefici sulla nostra tavola, la cicoria. Andrea Camilleri, il “padre” del commissario Montalbano, sostiene che mangiare la cicoria è un piacere quando “è amara come il tòssico”, e mia nonna era solita ripetere “i cosi amari ténili cari” (le cose amare tienile care). E infatti la cicoria è da sola un armadietto di medicine naturali: fa bene ai capelli, alla pelle, ai reni, stimola la concentrazione. È digestiva, ottima regolatrice delle funzioni intestinali, astringente, tonica, disintossicante, regola il glucosio e il colesterolo nel sangue. Insomma possiamo affermare con certezza, “più cicoria, più salute”. Ne esistono diverse varietà, tra quelle selvatiche e quelle coltivate e,…udite, udite udite!, anche l’amaro radicchio è cicoria: il suo nome scientifico è Cichorium intybus.

Per la nostra preparazione è preferibile usare la cicoria selvatica del contadino ma anche quella coltivata non è male: l’importante è che sia sempre cotta al dente perché mantenga tutto il suo sapore. La lunga cottura, specialmente se in acqua abbondante, la rende pressoché insipida. Quindi, occhio al tempo di cottura! Non oltre i 10/12 minuti.

RICETTA DI SPAGHETTI E CICORIA

INGREDIENTI (per 4 persone): 350 gr. di spaghetti da 10 minuti di cottura, 800 gr. di cicoria pulita, 2 dita di olio evo, 3/4 spicchi di aglio schiacciati, sale q.b., (facoltativi: pangrattato tostato, pepe nero o peperoncino, pecorino grattugiato)

PREPARAZIONE: in una ciotola mescolare l’aglio schiacciato e l’olio. In una pentola adeguata portare ad ebollizione l’acqua senza sale, immergervi la cicoria e dopo che avrà ripreso a bollire aggiungere un filo d’olio e mettere giù la pasta. Salare poco dopo la ripresa della bollitura. A fine cottura scolare, rimettere in pentola, unire la salsa di olio e aglio, rigirare e servire.

Ciascun commensale potrà fare ricorso, se crede, a qualcuno degli ingredienti facoltativi.

FONDAMENTALI SUGGERIMENTI: 1) per una pulizia efficace e rapida della verdura, tranciare la radice un paio di centimetri sopra l’attaccatura delle foglie cosicché queste si separino una dall’altra e la maggior parte della terra venga eliminata. 2) per mantenere il pieno sapore delle verdure mettere in pentola acqua in quantità appena sufficiente alla cottura, 3) salare dopo un paio di minuti dall’inizio dell’ebollizione mantiene ogni verdura verde e di schietto sapore, 4) l’aggiunta di un filo d’olio all’acqua impedisce agli spaghetti di attaccarsi l’uno all’altro per la pressione della cicoria, perciò rigirare delicatamente facendo uscire la pasta alla superficie, dove l’olio galleggia .

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