Tenute Paratore: i vini che nascono su terra vulcanica


Tenute Paratore

“Ridare vigore e prospettive alla produzione dei vigneti e oliveti, coltivando vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese il Nerello Cappuccio, il Carricante e il Catarratto e puntando sui Premier Cru e i Gran Cru”. È l’obiettivo dichiarato dalla famiglia Lombardo di Villalonga, che nel 2013 ha dato vita all’Azienda Agricola Vitivinicola “Tenute Paratore”. Alla stampa l’azienda ha presentato le proprie produzioni puntando l’attenzione sul 1903, Cuvée delle Vigne Niche prodotto per la sua prima annata nel 2016, un Etna bianco doc prodotto nel versante nord dell’Etna, in territorio di Randazzo (Ct), su un terreno vulcanico ricco di minerali, vitigni 98% carricante e 2% catarratto. Sotto i riflettori, in occasione della serata organizzata a Nicolosi, al ristorante Mien di Enzo Spampinato e Mimmo Moscato, anche Barone di Brocato, Vecchie Vigne  Barone di Brocato, Etna rosso doc, vitigni 98% Nerello Mascalese e 2% Nerello Cappuccio, invecchiato in botti di legno pregiato per circa 12 mesi. Ma anche il 1864, Vecchie Vigne 1864, Etna rosso doc, vitigni 100% Nerello mascalese, invecchiato per 24 mesi.

I vigneti più importanti dell’azienda si trovano nella Contrada Taccione, Montelaguardia Randazzo (versante nord-est) a 750 metri sul livello del mare e Contrada Nave, Bronte (versante nord-ovest) a oltre 1000 metri di altitudine. “Le origini dell’attività risalgono agli anni del 1800 – spiega Colombo Marco Lombardo di Villalonga –  quando il capostipite della antica ed assai nobile famiglia siciliana la famiglia “Paratore”, mosse i primi passi. Nel 2013 nasce l’azienda “Tenute Paratore” con l’obiettivo di ridare vigore, coraggio e prospettive alla produzione dei vigneti e oliveti, acquistando altri terreni con annessi fabbricati rurali ed impiantando vigneti. Oggi l’azienda però può contare su 10 ettari di vigneti e si avvale della collaborazione di noti professionisti del settore, scommettendo sullo sposalizio regale tra prodotti collaudati e nuove tecnologie”.

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