Celiaci, il glutine diventa vostro amico. A Foggia nasce il metodo friendly


glutine amico

Celiaci prestate attenzione: il glutine diventa friendly. E lo si deve alla ricercatrice Carmen Lamacchia accortasi che, attraverso un trattamento termico, si sarebbero potute modificare le proteine del grano eliminando la tossicità del glutine. È una piccola grande rivoluzione che potrebbe cambiare la vita di chi oggi è costretto a privazioni alimentari. Dopo la scoperta di Carmen

Carmen Lamacchia in laboratorio
Carmen Lamacchia in laboratorio

Lamacchia, del Dipartimento di Scienze Agrarie e responsabile del progetto dell’Università di Foggia, è stata avviata una procedura per la detossificazione delle proteine delle granaglie di frumento che consiste nell’idratare la granella e sottoporre per pochi secondi il cuore del chicco, dove si concentra la componente proteica, ad elevate temperature attraverso l’azione delle microonde. Grazie alla ricerca avviata, agendo soltanto sull’immunogenicità del glutine, senza eliminarlo, si è riusciti a ottenere un grano con tutte le caratteristiche di odore, sapore e fragranza del grano tradizionale, ma al tempo stesso assolutamente sicuro per le persone che soffrono di celiachia. Dall’intuizione della professoressa Lamacchia nasce così New Gluten World, di cui la ricercatrice oggi è ceo e presidente, uno spin-off che costituisce una best practice in termini di sviluppo della cultura d’impresa, capace di mettere d’accordo pubblico e privato, uniti verso uno stesso obiettivo: riuscire a portare sul mercato prodotti con glutine “amico” che possono essere mangiati anche dai celiaci. Al fianco dell’Università di Foggia c’è infatti la Molino Casillo SpA che ha sostenuto la ricerca con un contributo pari a 800.000 euro, ottenendo a sua volta il diritto di prelazione sull’acquisto di una quota di partecipazione dello spin-off entro il tetto del 25%.

“La soluzione tecnologica della New Gluten World – spiega Lamacchia – non sottrae il glutine dalle farine ma ne elimina naturalmente la componente tossica per il celiaco mediante un processo chimico-fisico a basso costo che non altera le proprietà

Carmen Lamacchia CEO e Presidente NGW
Carmen Lamacchia CEO e Presidente NGW

del cereale”. Con il miglioramento del metodo e delle tecnologie è stato allargato il campo di utilizzo anche ad altre patologie infiammatorie croniche intestinali.

A febbraio 2016 la ricerca Gluten friendly ha ottenuto l’autorizzazione dal comitato etico dell’università di Roehampton (GB) a procedere con la sperimentazione in vivo. Dopo la fase di brevetto e di sperimentazione, ci si avvierà verso la possibilità di far traghettare il metodo Gluten friendly dalla fase della ricerca a quella della produzione industriale. E lo si farà grazie al contributo dell’azienda pugliese Casillo. “Siamo impegnati nel prototipo della linea industriale. – conferma Pasquale Casillo, presidente di Casillo Group – Fra 18-24 mesi potremmo essere presenti nei mercati. I costi di produzione sono paragonabili a quelli di un prodotto tradizionale e questo ci consentirebbe di mantenere prezzi non elevati”.

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