Anche gli alunni delle scuole d’infanzia paritarie del territorio siracusano usufruiranno in maniera più organica e capillare delle prestazioni di prevenzione e screening del Servizio di medicina scolastica dell’Asp di Siracusa grazie ad un accordo raggiunto tra il Servizio, diretto da Corrado Spatola, ela Federazioneprovinciale delle scuole materne presieduta da Benedetta Marino.
“Il Servizio di medicina scolastica – sottolinea il commissario straordinario Mario Zappia – ha tra i suoi compiti istituzionali quello di perseguire il concetto di prevenzione, utilizzando metodi e strumenti adattati alle fasce di età, che vanno dalla scuola d’infanzia alle scuole medie superiori. Questa iniziativa fa ben guardare in avanti verso una reale e concreta parità scolastica”.
“La conclusione dell’anno 2012 havisto la realizzazione di un obiettivo che la Federazioneprovinciale delle Scuole dell’infanzia paritarie, di ispirazione cattolica, perseguiva da tempo – evidenzia il presidente della Fism Benedetta Marino –. In effetti, il riconoscimento dell’uguaglianza e delle pari opportunità per ciascun bambino non si concretizza sino al momento in cui non si creano le condizioni perché questo avvenga, rimuovendo tutti gli ostacoli che a ciò si frappongono. Grazie alla apertura ed alla disponibilità del Servizio di Medicina Scolastica dell’Asp di Siracusa, durante un incontro con tutto il personale che si occupa di medicina scolastica in provincia si sono programmati e concordati modi e tempi tali da consentire alle scuole d’infanzia paritarie del territorio di fruire del servizio di prevenzione e screening , che l’Asp deve garantire ad ogni bambino.
Nella fattispecie, cioè per le scuole d’infanzia sia paritarie che statali, – aggiunge Corrado Spatola – si concorderanno incontri con le tre parti in causa: genitori, insegnanti e gli operatori di Medicina Scolastica e si segnaleranno i casi bisognevoli di studio più approfondito. Inoltre, da qualche anno, il nostro servizio si avvale della collaborazione di un’ortottista per i problemi inerenti ad eventuali deficit visivi. Da quanto detto appare fondamentale ed imprescindibile la collaborazione dei genitori e l’esperienza degli insegnanti”.
Già da questo mese di gennaio, all’unisono FISM ed ASP incontreranno nei vari distretti provinciali i gestori, i genitori e gli insegnanti delle scuole d’infanzia federate FISM per fornire una chiara informazione sui temi della salute in età evolutiva, per comunicare le opportunità che il servizio offre, per concordare le modalità di intervento, le quali andranno pianificate in accordo con il medico scolastico responsabile di quello specifico territorio.
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