“Cometa è la legalità”, concerto nel Palazzo di Giustizia


 

“Cometa è la legalità”. Si intitola così il concerto di Natale che l’Orchestra sinfonica infantile “Falcone Borsellino” terrà lunedì prossimo, alle 17, nel Palazzo di Giustizia di Catania. Un luogo simbolo della legalità per trasmettere alle nuove generazioni la cultura delle regole.

L’iniziativa è promossa, con il patrocinio del Comune di Catania, dalla Sezione Distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati, presieduta da Pasquale Pacifico, dall’Associazione Antiracket Libera Impresa e dalla Fondazione Città Invisibile, rispettivamente guidate da Rosario Cunsolo e Alfia Milazzo. E, come sottolinea Cunsolo, “Si tratta di un evento storico e senza precedenti nel capoluogo etneo: accogliere nel tempio della Giustizia un coro e una orchestra che suonano per la legalità”.

È stata proprio la “Scuola di vita e orchestra Falcone Borsellino” di “Città Invisibile”, come spiega la presidente Milazzo, “a formare alla musica, nel segno dell’educazione antimafia, gli 80 giovani orchestrali provenienti dai quartieri San Leone, San Cristoforo, Librino, dal penitenziario minorile di Bicocca, dall’associazione per audiolesi Afae, ma anche da Biancavilla, Adrano, Santa Maria di Licodia, Siracusa”.

A dirigere quest’orchestra insignita con il titolo di “Messaggera di Pace” dall’Unicef, sarà il maestro venezuelano Victor Omobono, con la collaborazione del gruppo di percussionisti senegalesi SunuAfro guidato dal compositore Jali Diabate. Sarà presente anche il coro di voci bianche dell’Orchestra.

“Abbiamo ritenuto appropriato – ha sottolineato il presidente Pacifico – affidare il messaggio di affermazione della legalità all’orchestra Falcone e Borsellino, simbolo di costante dedizione e impegno sociale, perché il bello e il giusto e il buono che questa nostra terra è in grado di esprimere, incarnato dall’impegno delle nuove generazioni, può e deve contribuire all’affermazione dei valori di legalità, democrazia e libertà. Per essi occorre incessantemente battersi, facendosi guidare, come una stella cometa, dal messaggio di speranza di Paolo Borsellino: ‘Un giorno questa terra sarà bellissima’”.

 

“È uno splendido parallelo – ha detto il sindaco Enzo Bianco – quello tra la stella cometa e la legalità: deve essere la legalità, infatti, a indicarci la via nel cammino laico verso la civiltà che ci condurrà a costruire la città delle regole e dell’equità”.

 

Articolo Precedente Ferrovie: raddoppio Zurria-Acquicella,evitato sventramento centro storico
Articolo Successivo Nasce a Catania l’associazione italiana per il cerimoniale, l’immagine e la comunicazione A.I.C.I.C.

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *