In Sicilia le destinazioni estive più economiche d’Italia


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Foto Brunella Bonaccorsi

L’estate si avvicina. È già tempo per la scelta della meta delle proprie vacanze. La Sicilia è certamente una tra le isole più ambite dai vacanzieri. Belle spiagge, mare limpido, buona cucina e tanta arte, storia e tradizione.

Come scegliere tra le tante località siciliane, da Taormina ai luoghi di Montalbano, da San Vito Lo capo a Gioisa Marea e poi l’Etna, Sciacca, Catania, Palermo? La lista è lunga.

Holidu , il motore di ricerca per case vacanze leader a livello mondiale, ci aiuta in questa scelta, confrontando e analizzando i prezzi delle case vacanza di oltre 300 destinazioni in Italia e nel mondo; attraverso i dati ottenuti, mettendo a confronto i prezzi degli appartamenti e delle case vacanze lungo il periodo di alta e bassa stagione, per esempio:

  •  partendo a settembre c’è un risparmio del 25% rispetto ad agosto
  • Sciacca, Gioiosa Marea e Monte Etna tra le più economiche d’Italia in agosto
  • Taormina e San Vito Lo Capo sono, invece, le più costose.

 La divisione tra nord e sud della Sicilia

 Alcuni dati:

Secondo le ricerche di Holidu, si può evincere che la parte nord della Sicilia presenta le località di mare con i costi più elevati in alta stagione: la provincia di Trapani con 138€, seguita dalla provincia di Messina con 135€ , a chiudere la provincia di Palermo con una spesa media di 119€ in alta stagione. Nel sud dell’isola si distinguono invece le due province di Siracusa 120€ e di Ragusa 119€ di media nella settimana di agosto, discostandosi dal rapporto medio più economico rilevato nelle altre provincie a sud della Sicilia.

Le più economiche sono invece Enna Caltanissetta , rispettivamente 71€ 77€ in alta stagione, merito magari del difficile o assente sbocco sul mare. Chi deciderà di pernottare qui potrà, però, risparmiare un bel po’, decidendo magari di raggiungere la spiaggia in macchina.

Sicilia, il miglior rapporto qualità prezzo nel sud Italia: Sciacca la più economica

La nostra analisi ci ha portato, inoltre, a dedurre un altro dato interessante: tra le principali località costiere di tre regioni del sud Italia come Sicilia, Calabria e Puglia, quelle siciliane offrono sistemazioni generalmente più vantaggiose, mettendo a disposizione prezzi concorrenziali nei periodi più ricercati dell’anno; la località di Punta Secca in provincia di Ragusa ad esempio, è la più costosa con 130€ in alta stagione, mentre la località di Porto Empedocle in provincia di Agrigento è la destinazione più economica con una spesa media di 110€ per un alloggio durante l’alta stagione. Tra le tre regioni prese in esame, i dati vedono emergere come più dispendiosa la località pugliese di Punta Prosciutto , in provincia di Lecce, con una media stagionale di 204€ per una casa vacanze in alta stagione. Questa località è seguita da altre due città sempre in provincia di Lecce, Torre Lapillo 171€ Baia Verde 167€ , con prezzi medi nella settimana di agosto più elevati rispetto alle località costiere siciliane.

Vediamo nel dettaglio come sono distribuiti i prezzi medi di alcune delle più famose località presenti nell’isola Siciliana, suddivise tra le 7 province con sbocchi sul mare. Dai dati emerge che Taormina con 191€ San Vito Lo Capo con 158€ , rispettivamente in provincia di Messina e di Trapani, sono le due destinazioni che risultano più costose nella ricerca di un alloggio durante la fase estiva di maggiore interesse. Al contrario, Sciacca , in provincia di Agrigento, mantiene prezzi concorrenziali in media tutto l’anno, con 83€ in alta stagione e 77€ in bassa stagione; una buona opportunità da non farsi scappare per una bella vacanza a settembre, quando le temperature sono ancora calde ma non strazianti come ad agosto.

Attraverso il nostro studio sulle località turistiche italiane nel suo intero, Sciacca risulta essere comunque tra le più vantaggiose presenti in tutto lo stivale, seguita da altri due comuni di mare poco più costosi, Monte Etna con 99€ Gioiosa Marea con 91€ in alta stagione, situati sempre in Sicilia.

 I dati delle singole isole e arcipelaghi: l’isola di Ortigia è la più economica

Un discorso a parte va fatto per le isole e gli arcipelaghi della Sicilia, un richiamo di forte interesse vivo quasi tutto l’anno. L’arcipelago delle Eolie è una delle mete estive della regione tra le più costose e turistiche di sempre; delle 7 isole che lo compongono, Panarea detiene il titolo di isola con il più elevato costo degli affitti durante l’intero arco dell’anno, con ben 450€ a notte in media. Il clima favorevole anche a settembre permette di arrivare a costi medi addirittura più elevati del 13% rispetto ad agosto:. A seguire, con circa la metà dell’importo per l’affitto di un alloggio, l’isola di Stromboli , anch’essa parte dell’arcipelago delle Eolie, vede il prezzo medio in alta stagione arrivare a 241€ Levanzo , isola dell’arcipelago delle Egadi, può diventare invece una soluzione molto interessante durante la bassa stagione con prezzi medi per le abitazioni pari a 72€ ; un importo circa 7 volte inferiore rispetto alla spesa media sull’isola di Panarea nell’arco dello stesso periodo. L’ Isola di Ortigia è la più economica di tutte le isole, sia in alta che in bassa stagione, con un prezzo che oscilla sui 100€ .

Dove si risparmia di più a settembre in Italia

Considerando la sua posizione geografica molto vantaggiosa, si può pensare di sfruttare le molte opportunità di bassa stagione presenti in Italia. Il risultato delle nostre analisi ci porta a dedurre che la Sicilia permette di risparmiare circa il 25% dei costi degli affitti rispetto alla media nazionale lungo il periodo di bassa stagione. Con quasi il 45% di differenza tra il periodo di agosto e quello di settembre, la Sardegna è di sicuro la regione che permette il miglior risparmio in bassa stagione. Analizzando invece i dati inerenti alle province italiane nel loro complesso, la provincia di Rovigo nel Veneto mette in luce una differenza di quasi il 60% tra alta e bassa stagione, seguita da altre due province, Olbia in Sardegna e Ferrara in Emilia-Romagna, dove si arriva intorno al 40% di differenza. Nelle destinazioni più amate d’Italia ci sarà un risparmio del 50% di cui approfittare, specialmente a Forte dei Marmi , in Toscana, San Teodoro in Sicilia e Bibione , in Veneto.

 

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