Dopo la prima tappa del 9 ottobre, la carovana di musicisti, artisti, artigiani e giocolieri dell’evento ideato dalla formazione musicale Ciauda è pronta a tornare a Catania. Cittadino del mondo, infatti, è ormai diventato uno spettacolo itinerante che parla di pace e fratellanza. L’appuntamento è per domenica 27 dicembre al Cortile della Cgil, Via Crociferi 40, a Catania dalle 10 fino alle 23, per una lunga giornata nel nome della condivisione e dell’arte al di sopra di ogni conflitto. L’idea alla base di Cittadino del mondo è infatti che si possa ispirare pace iniziando dalle piccole cose, dalla quotidianità. Non abbiamo bisogno di guide, rivoluzioni e di guerre ma di coscienza che si aprono verso la libertà – afferma il cantautore Emanuele Di Giorgio, leader della formazione musicale dei Ciauda – L’amore non fa differenza tra i colori, l’amore non ha padroni. Appartiene al cuore del mondo e il mondo siamo noi. Niente più bandiere, niente più confini, niente più distanze, niente più muri. Nati sotto lo stesso cielo, spinti dallo stesso vento, in ogni uomo abita un cittadino del mondo” Dopo il grande inizio, pronti per ritornare con la quarta tappa di Cittadino del Mondo al Cortile Cgil. “Un micromondo surreale – come si legge nell’invito- che prevede una giornata di musica, artisti, giocolieri, teatro, pittura, fotografia, buon cibo, mercatini di artigianato e tanto altro”. Durante la giornata si troveranno due aree: una dedicata ai laboratori, tra cui anche uno di percussioni per i bambini, e l’altra riservata agli artigiani e all’esposizioni d’arte.
INGRESSO : LIBERTA’ DI UN CONTRIBUTO LIBERO (WORKSHOP INCLUSI)
Chi sono i Ciauda
Nel 2007, Emanuele Di Giorgio dà il via al progetto musicale Ciauda. Il nome diventa presto uno spazio dell’anima dove ricerca e sperimentazione si fondono con il suono e la poesia. “Ciauda – dice Emanuele Di Giorgio- è un pensiero gentile poiché il saluto del mondo sta nella mano di tutti“. Così Emanuele incontra diversi artisti con cui collabora: Ezio Zaccagnini, Mario Arcari, Riccardo Ciaramellari, Angelo Dragotto, Giuseppe Tomaselli, Gionata Colaprisca, Enzo Di Vita, Daniele Zappalà, Giovanni Caruso, Jeff Wesley, Maurizio Santonocito, Luana Malara e altri ancora. Il Progetto musicale compone una trilogia titolata “UNNE”. L’icona adottata come testimonial della raccolta è una maschera di pietra. Nel linguaggio teatrale la maschera rappresenta, per la sua natura di fissità espressiva, la verità, così che le cose nascoste tra il cielo e il mare diventano piccoli frammenti di verità che Ciauda racconta attraverso aforismi e metafore. UNNE oltre a dare il nome alla raccolta, è un brano che diventa presto manifesto della ricerca: vivere l’isola nell’arte, peculiarità che sottolinea il metodo del comporre musica in Siciliaoggi.
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