Musicoterapia in gravidanza: il segreto per stare bene


musicoterapia in gravidanza

La musica, da sempre considerata il miglior mezzo per migliorare il rapporto con se stessi e con il proprio corpo e per rilassare corpo e mente. In gravidanza c’è di più: la musica serve infatti a comunicare con il bambino nel grembo materno. Diventa pertanto importante, sia per la futura mamma che per il piccolo che sta per nascere, frequentare un corso preparto di musicoterapia in gravidanza.

In un corso di musicoterapia in gravidanza la musica guida la futura mamma che, attraverso esercizi di rilassamento e di respirazione, combatterà l’ansia e lo stress e proverà a raggiungere e mantenere uno stato mentale positivo. È poi importante intraprendere un percorso di ascolto del piccolo che si porta in grembo e delle sue reazioni alla musica. Ciò sarà possibile a partire dalla ventisettesima/trentesima settimana di gravidanza, momento in cui comincia a svilupparsi nel bambino il senso dell’udito.

Durante i nove mesi di gravidanza la musica, unita alla voce di mamma e papà, è uno strumento di comunicazione perfetto, un mezzo per creare un’interazione tra bambino e genitori. I suoni dell’ambiente circostante aiutano infatti a stimolare lo sviluppo del feto ed in particolare il suo sistema nervoso.

C’è però un tipo di suono più importante di qualsiasi altro per il piccolo: è la voce della mamma, una “coccola sonora” che il bambino è perfettamente in grado di percepire. In un corso di musicoterapia in gravidanza vengono così abbinati attività di canto prenatale (utile per apprendere anche le tecniche di regolazione della respirazione) ad altre di uso spontaneo della voce, con la modulazione della voce attraverso nenie e filastrocche, anche non necessariamente cantate.

Come è facile intuire, le melodie proposte alle gestanti sono lente e tranquille, allo scopo di facilitare l’associazione e la rievocazione di ricordi piacevoli, per raggiungere uno stato psicofisico di benessere.

Come è facile intuire, le melodie proposte alle gestanti sono lente e tranquille, allo scopo di facilitare l’associazione e la rievocazione di ricordi piacevoli, per raggiungere uno stato psicofisico di benessere.Ci sono poi tecniche di rilassamento che possono essere messe in pratica anche senza un sottofondo musicale, che la futura mamma potrà apprendere e riutilizzare poi al momento del travaglio e del parto per favorire il rilassamento dei muscoli e un buon controllo mentale.

Quando iniziare un corso di musicoterapia in gravidanza

Ma quando iniziare un corso di musicoterapia in gravidanza? Il consiglio è di partire dall’inizio dell’ultimo trimestre di gravidanza, perché è proprio negli ultimi tre mesi che il bambino sviluppa la facoltà dell’udito e potrà quindi reagire agli stimoli uditivi che lo circondano. Ci sono però molte gestanti che scelgono di anticipare i tempi, seguendo un corso di questo tipo già nelle fasi precedenti della gravidanza, con l’obiettivo di rilassarsi e tenere sotto controllo lo stress proprio attraverso la musica.

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A cura di: Ufficio Stampa Ok Corso Preparto

 

 

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