Acquagym, tutti i benefici spiegati da Doris Occhipinti


doris occhipinti

Acqua e attività sportiva? Un’accoppiata vincente per il benessere psicofisico. Tra le discipline acquatiche più consigliate spicca l’acquagym, che non si limita semplicemente a una serie di balletti divertenti da eseguire in piscina o a mare ma rappresenta un’attività sportiva completa. Ma quali sono i benefici della ginnastica in acqua e a chi è consigliata? Ne abbiamo parlato con Doris Occhipinti, insegnante di educazione fisica e docente FIN specializzata in acquagym e acquaticità nenonatale. Doris è considerata la pioniera dell’acquagym in Sicilia. È stata proprio lei 25 anni fa a portare questa attività sportiva a Catania. “Il primo corso di docente di ginnastica in acqua a cui partecipai si svolse a Cesenatico. Durava una settimana e prevedeva diversi esami da sostenere” racconta a Sicilia & Donna. Per Doris lo sport non è soltanto un lavoro ma uno stile di vita acquisito fin dalla sua infanzia trascorsa in Australia. “Praticando danza classica, ginnastica ritmica, artistica e nuoto mi sono abituata al sacrificio e all’allenamento, al raggiungimento degli obiettivi e anche a non fare distinzione tra giorni feriali e festivi.” – spiega Doris Occhipinti– “Ciò che mi gratifica di più è vedere allievi che continuano a seguirmi dopo 25 anni e che hanno potuto riscontrare diversi benefici. Non ci si può improvvisare istruttori di acquagym guardando video su YouTube. Occorre aggiornarsi costantemente, saper trasmettere la propria energia ed essere attenti a osservare il singolo soggetto all’interno di un gruppo perché ognuno ha esigenze fisiche e storie diverse. Io sto attenta a non trascurare nessuno e sono sempre pronta a stimolare i miei allievi.”

 

Intervista a Doris Occhipinti

 Quali sono i benefici dell’acquagym? A chi viene consigliata in modo particolare?

“L’acquagym, che oggi si è evoluta in acquafitness, migliora il sistema circolatorio, metabolico e ormonale. È particolarmente indicata a chi soffre di problemi circolatori, cellulite, ritenzione idrica, alle persone in sovrappeso e alle donne in gravidanza. Si tratta di un’attività che coinvolge tutti i muscoli ed è energizzante, drenante, correttiva, stimolante a livello diuretico e aiuta la respirazione. E oltre ad essere allenante è divertente.”

Possiamo dire quindi che non ha controindicazioni…

“No, anzi può essere un’attività terapeutica. Per esempio, aiuta a combattere il mal di schiena e a migliorare la postura perché le articolazioni non vengono sollecitate troppo in acqua. Ultimamente mi hanno affidato anche gente che è stata operata di ernie e seguo anche donne che si sottopongono a chemioterapia. L’acquagym è consigliata pure a chi è affetto da sclerosi multipla e fibromialgia. Diverse persone soffrono di dolori lombari, dorsali, cervicali che sono spesso connessi a paure e ansie e persino la postura può dipendere dallo stato psicologico. Quindi bisogna lavorare anche sullo stato emotivo dei soggetti. Insegnare acquagym non significa semplicemente allenare divertendosi e urlando ma piuttosto trasmettere energia agli altri e avere una buona dose di empatia.”

Che vantaggi ha l’allenamento in acqua?

“L’acqua nutre, sostiene, coccola e ha dei benefici mentali e a livello emotivo. Possiamo dire che ha un effetto rilassante. L’acquafitness può essere utile per superare la fobia dell’acqua e la può praticare anche chi non sa nuotare. Inoltre, l’acqua attenua il peso del corpo aiutando a sentirsi più agili e favorendo l’esecuzione dei movimenti.”

Com’è strutturata una lezione di acquagym?

“Una lezione dura 50 minuti e prevede una fase di riscaldamento, la fase centrale e il defaticamento ovvero una parte ludica, ad esempio di acquadance o acquazumba. È importante sottolineare che ogni tipologia di lezione ha obiettivi diversi.”

Quali attrezzi vengono adoperati in acqua?

“Innanzitutto, l’attrezzo fondamentale è l’acqua che favorisce il movimento. Solitamente con gli allievi utilizzo anche tavolette, il triangolo, tubi e le scarpette per lo step in acqua. Dall’acquafitness nascono anche altre attività e con la costanza negli anni variano le tabelle di allenamento”.

Che età hanno i suoi allievi? Il corso è seguito anche da maschi?

“Le persone che seguono il corso hanno dai 14 anni agli 85 anni. Erroneamente si pensa che l’acquagym si rivolga esclusivamente alle donne. Il mio corso è seguito anche da uomini, ultimamente è frequentato anche da anziani accompagnati dalle badanti in acqua. C’è anche un signore di 75 anni che ha subito un’operazione a cuore aperto e pratica acquagym insieme alla moglie. È uno delle mie perle di cui vado molto orgogliosa. Sono molto affezionata ai miei allievi che ripongono fiducia nella mia inesauribile energia e mi considerano un punto di riferimento. Per questo è nato persino il gruppo delle “dorissiane”, che anni fa hanno iniziato questo percorso insieme a me e continuano a seguirmi con grande entusiasmo”.

 

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