Elio Rinella, il medico con la passione per la musica

Un giovane medico realizzato ed affermato con la voglia di dare spazio e voce ai suoi sogni. Questo è il ritratto di Aurelio Rinella in arte Elio Rinella, cantautore catanese, che tra i vari impegni lavorativi e familiari riesce a trovare l’energia per concretizzare il suo sogno musicale,  entrando di diritto a far parte di una compilation digitale, “Meet’n Radio”, diffusa in tutta Europa con brani di autori internazionali.

A poco più di un mese dall’uscita dal suo primo singolo, “Passi”, è pronto per lanciare un nuovo brano “Una storia fra tante” …

“Sull’onda del successo (ride) e su consiglio della mia casa discografica, MTM metamorfosi di Carmen Villalba, abbiamo deciso di creare il video di “Una storia fra tante”. È un brano che trae ispirazione da fatti di cronaca, in me hanno suscitato l’istinto di dover dire qualcosa. A fine mese uscirà il video clip ufficiale del brano”.

Lei è chirurgo affermato che a distanza di molti anni dal suo primo incontro con la musica decide di incidere un disco. Cos’ è un sogno da adolescente che si realizza o l’inizio di un nuovo percorso di vita?

“Il mio interesse per la musica inizia intorno ai dieci anni, quando lessi in un’antologia, una poesia, o almeno credevo tale, che mi colpì con grande interesse. Il testo incriminato era “La guerra di Piero”, la canzone di De Andrè, e così nacque il mio incontro con la musica. Dopo arrivarono la prima chitarra, le gite con gli amici, gli anni dell’università e dei master all’estero ma la musica non fu mai un semplice interesse da adolescente. Il mio impegno è stato ed è sempre costante. Due anni fa decisi di scrivere seriamente la mia prima canzone, “Passi”, in cui c’è molto di me e delle mie influenze musicali e letterarie”.

Cosa si aspetta da questa sua opera prima? Si evince che non rimarrà un’esperienza unica …

“In generale non mi piace aspettarmi qualcosa da quello che faccio. La mia musica lancia un messaggio ben preciso: “Non lasciare che qualcuno metta dei sacchetti di sale sulle ali dei tuoi sogni”. Sono convinto che esistano dei segni che ci indichino quale strada seguire ed è necessario non staccare mai gli occhi dal proprio obiettivo, anche se ci vogliono anni per realizzarlo, perché in tal caso non era un sogno ma un semplice interesse”.