The Voice of Italy 2018: tre siciliani nei team dei coach   


the voice of italy 2018

Tanti siciliani alla corte di The Voice of Italy 2018. Il sud è presente in maniera massiccia e molte voci meridionali conquistano i primi posti nelle squadre dei coach.

Kimberly Madriaga, filippina ma residente a Giarre, in provincia di Catania, strega i giudici con l’esibizione di Look at me now. J Ax il primo a premere il fatidico bottone, seguono Francesco Renga e Cristina Scabbia per la felicità di genitori e zia di Kimberly, presenti in studio, accanto a Costantino Della Gherardesca. Per J Ax una boccata d’aria fresca. “Portare questa canzone è un atto rivoluzionario” dice.  La diciottenne, spigliata e sicura, ringrazia e sceglie proprio lui per il quale confessa di avere una cotta. “Bella zio” gli dice e l’abbraccio sancisce il connubio.

Ylenia Aquilone, arrivata alle blind audition con il fratello, è di Catania.  Si esibisce in Addicted to you. Francesco Renga si gira per primo, segue Cristina Scabbia. Lei sceglie Cristina.

Il marsalese Antonio Licari è il protagonista della prima blind audition per pubblico e giuria. Nessuno vede chi sia. Ha 18 anni, appena compiuti, si presenta con i genitori visibilmente emozionati e la nonna. Canta Vedrai vedrai di Luigi Tenco. E fa il poker: si girano tutti e quattro. Ipnotico, intenso, convincente. I 4 artisti lo guardano palesemente ammirati. I familiari esultano. J Ax gli dice: “Hai toccato il cuore di tutti e quattro. Stasera hai dimostrato cosa può essere la musica: arte”. “Sembravi Tenco” aggiunge Renga che però gli consiglia di trovare un suo stile, una sua cifra artistica.  Antonio sceglie come coach J Ax che confessa: “Non me l’aspettavo”.

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