La tradizione contadina siciliana nel presepe vivente di Ispica


Presepe vivente di Ispica

Presepe vivente di IspicaAnche quest’anno, il Circolo Athena di Belpasso, sodalizio tutto al femminile,che da poco ha celebrato i suoi venticinque anni di attività, ha voluto chiudere le festività natalizie visitando un presepe di un territorio distante da quello etneo. La scelta stavolta è caduta su Ispica,in provincia di Ragusa, dove ogni anno viene allestito un particolare presepe vivente. Ambientato nell’incantevole scenario naturale della Cava, il Presepe si snoda lungo un percorso tracciato fra i tornanti dei Monti Iblei. Le grotte naturali, scavate nella roccia, ospitano personaggi viventi impegnati nelle antiche attività contadine.

 

 L’utilizzo di vecchie masserizie, di animali, rende particolare l’atmosfera. Il visitatore si immerge, attraverso gli odori che si sprigionano dagli ambienti della Cava in un mondo magico che con estrema semplicità narra la storia più antica della cristianità: la nascita del Salvatore. Il percorso, a tratti poco agevole, riporta alla mente del visitatore, la fatica che hanno dovuto sostenere i nostri antenati quando nelle grotte della Cava ci vivevano stabilmente. Alla fine del viaggio si arriva alla grotta della Natività dove un gruppo molto simpatico e vivace di bimbi, che impersonano gli angioletti, ammalia il visitatore con il canto di antiche nenie.

Articolo Precedente Peter Pan, musica e ironia per una favola senza età
Articolo Successivo Piraino ha una nuova Scuola Civica di Musica

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *